È tra le rivelazioni del girone d’andata di Eccellenza A e vuole continuare a fare bene anche al ritorno. Parliamo della Nissa, guidata in panchina da Alessio Sferrazza. Queste le parole del tecnico in esclusiva a Goalsicilia.it.

Mister, ti aspettavi di stare lassù?

“Sinceramente no. Devo dire che i ragazzi si sono espressi al meglio e hanno interpretato bene questo campionato, anche se siamo solo a metà. Nonostante abbiamo cambiato tanto, siamo riusciti a trovare degli equilibri che ci hanno permesso di giocarcela contro chiunque”.

L’obiettivo non è più solo la salvezza...

“Invece sì. Spero di fare altri 15 punti il prima possibile, dopodiché non abbiamo limiti. Ai ragazzi infatti ho detto ‘Prima ci salviamo, poi possiamo anche vincere il campionato’, ma in testa dobbiamo avere lo scopo di fare questi benedetti 15 punti nel minor tempo possibile”.

Si dice sempre, ma forse nel vostro caso è ancora più reale. La vostra forza è il gruppo...

“Sicuramente è un valore importante. Devo dire che parte tutto dalla società, in questi campionati credo siano proprio le dirigenze a fare la differenza. Le società solide che fanno lavorare tutti serenamente sono poche, noi abbiamo la fortuna di far parte di una di queste. Poi ovviamente va un plauso ai ragazzi che stanno dando il massimo per quello che sono le potenzialità”.

Vi penalizza giocare sul terreno di gioco del “Palmintelli”?

“Il campo non è dei migliori, ma giocare qui è stata una scelta della società perché si trova al centro di Caltanissetta. Ci si aspettava magari un flusso di persone maggiore, speriamo che nel girone di ritorno venga qualcuno in più”.

Chi vince il campionato?

“Bella domanda, è dura. Paceco, Troina e Alcamo sono delle realtà che possono ambire al primato. Non tralasciando Folgore e Riviera, ma quelle tre hanno qualcosina in più. Il Troina è una corazzata, ha un bel palleggio e giocatori di altra categoria. Il Paceco mi sembra più squadra rispetto alle altre, completa in tutti i reparti e molto cinica. Il valore aggiunto dell’Alcamo è mister Chico, ho visto che quando per esempio sono in trasferta sanno gestire la gara accontentandosi anche del punticino, giocando di rimessa. È un grande conoscitore del campionato”.

Al rientro farete visita ad un Terranova che non può più permettersi passi falsi...

“Conoscendo qualcuno degli avversari e mister Brucculeri penso che sarà una bella battaglia. Sarà una gara molto fisica dove magari si giocherà poco a calcio. Noi cercheremo di fare il nostro gioco, te l’ho detto abbiamo l’obiettivo di fare 15 punti prima possibile e sarebbe bello partire col piede giusto”.