Gol e spettacolo a Rosolini. L'Acireale vince tra le polemiche. Bene il Palazzolo, ko San Pio X

Gare d’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia di Eccellenza. Di seguito il resoconto di tutti i match delle squadre che fanno parte del girone B:

BELPASSO-SCORDIA 1-0 (giocata sabato) Prima palla gol per gli ospiti con Porto, poi Ancione impegna Saia su punizione. Al 14’ Saia rischia con un rinvio maldestro, poi ospiti vicini al gol con Dama che non arriva a colpire di testa su servizio di Provenzano. Al 36’, i rossazzurri restano in dieci: tocco fortuito dell’arbitro e il giocatore si lascia scappare qualche parola di troppo, con il direttore di gara che estrae il cartellino roso. La prima frazione termina a reti bianche. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano il gol con Ancione, ma l’episodio che cambia il match arriva al 62’: Spampinato spinge Copia in area e l’arbitro concede il rigore che Tosto trasforma. La reazione ospite fatica ad arrivare, anzi lo Scordia resta in nove nel finale per l’espulsione di Tarantino per doppia ammonizione.

BIANCAVILLA-PALAZZOLO 0-1 Successo a domicilio del Palazzolo che si impone di misura sul campo del Biancavilla in una gara con pochissime emozioni. Gara molto dura e combattuta soprattutto a centrocampo, con la squadra di mister Strano che ha faticato a creare occasioni da gol, eccezion fatta per una conclusione di Grasso respinta da un difensore avversario. I gialloverdi badano per lo più a controllare e rischiano poco, trovando il guizzo vincente quando la gara sembrava ormai avviata verso lo 0-0: a realizzare il gol vittoria è l'esterno Paolo Serrantino che conquista un pallone vagante al limite dell'area, supera un difensore e poi batte il portiere con un tocco ravvicinato.

ROSOLINI-REAL AVOLA 2-2 Pari e contestazioni nel match del "Comunale" tra Rosolini e Real Avola: il 2-2 finale è infatti frutto di quattro reti arrivate tutte quante nel secondo tempo. Dopo un buon primo tempo terminato però a reti inviolate, nella ripresa a sbloccare le distanze è la squadra ospite che trova il gol con Ruiz, bravo a incunearsi in area e a superare Fornoni in uscita. La squadra di casa non ci sta e cinque minuti dopo trova il pari con Implatini, tra le proteste avolesi per una posizione dubbia. Il Real Avola resta in dieci per l'espulsione di Mautone e subisce anche il gol del vantaggio del Rosolini, firmato da Ricca. A dieci minuti dal termine, però, è PaoloMessina, su rigore, a realizzare il definitivo 2-2. Dopo il triplice fischio, contestazione sulla gestione della gara da parte della terna arbitrale.

SANT’AGATA-ROCCA DI CAPRI LEONE 2-1 Successo per 2-1 per il Città di Sant'Agata che in rimonta riesce ad avere la meglio sul Rocca di Capri Leone. La squadra di Ferrara sfiora il vantaggio già poco prima della mezz'ora, quando Scariolo ha un'opportunità dal dischetto ma si fa neutralizzare il tiro da Paterniti. Gli ospiti rispondono alla grande appena prima dell'intervallo con una punizione di Fantino corretta in rete da Spinella, che spiazza Scurria. La ripresa si apre subito on il pareggio del Sant'Agata: al 53', infatti, Serio sfrutta al meglio un suggerimento di Cicirello. I biancazzurri di casa sembrano padroni del campo e sfiorano il raddoppio in diverse circostanze con Longo e Bontempo. Il gol vittoria arriva poco dopo, per la precisione al 76', quando Franchina insacca in rete sugli sviluppi di un corner. Il Rocca non riesce a reagire e il Sant'Agata si aggiudica la gara d'andata.

MILAZZO-TORREGROTTA 0-0 Meglio il Milazzo nel primo tempo, anche se ad andare più vicini al gol sono gli ospiti con Cariolo, ma Trovato ci mette una pezza e salva il risultato. Per gli ospiti ci prova anche Venuti su punizione, ma è ancora Trovato a dire di no. Prima dell'intervallo, rossoblu vicini al vantagio con Rasà che però, a porta sguarnita perde la sfera. Nella ripresa sono ancora i padroni di casa a sfiorare il vantaggio con lo stesso Rasà, ma Cordima respinge sulla linea. I mamertini crescono e ci provano anche con Balastro, ma il portiere ospite si oppone a mani aperte. Vinci è ancora decisivo sui tentativi di Cannavò e Bertino, salvando di fatto il risultato. Nel recupero, anche Sofia salva i torresi respingendo sulla linea prima il destro di Ancione e poi la bordata di Fleri.

PISTUNINA-SPORTING TAORMINA 0-1 Lo Sporting Taormina si impone al "Celeste" contro il Pistunina grazie a un episodio. Il risultato si sblocca già al 7', quando una punizione a giro di Emanuele si insacca alle spalle di Fazio. La squadra di casa prova a reagire e riesce a imbastire qualche manovra positiva, ma non riesce mai a sfondare. A fare la partita è il Pistunina che nella ripresa prova anche ad alzare il baricentro, ma a sfiorare il raddoppio è il Taormina con Giannaula. I padroni di casa appaiono stanchi e calano alla distanza anche se falliscono un'occasione colossale in pieno recupero con Minissale, prima che gli ospiti sciupino con Famà, vicino allo 0-2.

SPORTING VIAGRANDE-PEDARA SAN PIO X 2-0 Sucesso contro ogni pronostico per lo Sporting Viagrande di mister Jemma che ha la meglio contro una delle corazzate del campionato. Il Viagrande passa in vantaggio al 9', quando Privitera perde un pallone velenoso che Basile serve a Scapellato, il quale batte Romano e fa 1-0. Tre minuti più tardi gli ospiti troverebbero il pareggio con Cortese, di testa, ma il guardalinee induce l'arbitro ad annullare per fuorigioco. Prima dell'intervallo, un'occasione per parte con Carbonaro per la San Pio, e Scapellato per i locali. Nella ripresa il Viagrande trova addirittura il raddoppio su rigore concesso per fallo di Strano su Contarino. Sul dischetto si porta Scapellato che così firma la doppietta personale. Nel finale, forcing degli ospiti che però non riescono mai a rendersi pericolosi.

ACIREALE GIARRE 2-0 L'Acireale si aggiudica il derby con il Giarre, gara segnata dalle polemiche sopratutto per quanto combinato dalla terna arbitrale. Gli ospiti hanno provato a mettersi in luce nei minuti iniziali con Curcuruto e Nirelli, ma al 22' ecco l'episodio che cambia la gara: l'arbitro lascia proseguire l'azione sorvolando su un fallo su Napoli rimasto a terra: i gialloblu si fermano, Manfrè è tutto solo e anche l'attaccante sembra indeciso sul da farsi, ma alla fine calcia in porta e realizza con un pallonetto. L'arbitro convalida. Per il Giarre piove sul bagnato: Patanè, infatti, spinge Manfrè per aver continuato l'azione nonostante i gialloblu si fossero fermati e l'arbitro Toro estrae nei suoi confronti il cartellino rosso. Con il Giarre in dieci, l'Acireale controlla più agevolmente il risultato senza però riuscire a trovare il gol della sicurezza, anzi rischiando di subire il pari con Napoli che colpisce l'esterno della rete. All'89', però, i granata chiudono i conti su rigore concesso per fallo di Di Mauro su Biondo: sul dischetto va D'Agosta che non sbaglia.