Giarre, Scuderi a GS.it: «Faremo un campionato tranquillo. Acireale? Ce la giocheremo!»
Le esclusive di Goalsicilia.it. Il direttore del Giarre ad un paio di giorni dall’esordio ufficiale nella stagione 2016/2017 con la partita di Coppa Italia con l’Acireale.
Quando mancano ormai poche ore all’esordio ufficiale delle squadre dell’Eccellenza Sicilia che saranno impegnate per la gara d’andata del primo turno di Coppa Italia, uno dei match più interessanti è sicuramente quello che vede scontrarsi Acireale e Giarre. Abbiamo deciso di parlarne con Luca Scuderi (nella foto il secondo con alla sua destra Curcurufo, a sinistra patron Nirelli e vicepresidente Massimino), ds della squadra del presidente Nirelli, con cui abbiamo parlato sia del derby che del campionato in generale. Queste le parole di Scuderi a Goalsicilia.it.
Domenica, con la Coppa Italia, parte ufficialmente la stagione 2016/2017 del campionato di Eccellenza. Guardando al girone B, chi vedi favorito alla vittoria e chi possibile outsider?
«Favorito alla vittoria vedo il Palazzolo di Pippo Strano, tecnico grande conoscitore della categoria, e lo Scordia di Marco Coppa. Outsider metto la Pedara San Pio X, che in estate ha rivoluzionato l’organico, prendendo diversi calciatori importanti. Il Palazzolo ha rinforzato il gruppo con 4/5 innesti per fare il salto di categoria. Lo Scordia del presidente Gallo, dopo la disfatta dell’anno scorso, vorrà subito tornare in serie D. Gli ultimi acquisti, vedi il bomber Dama, ne sono l’esempio».
Al contrario, chi pensi che suderà parecchio per il mantenimento della categoria?
«Penso che come al solito, faranno fatica Rosolini e Viagrande, ma in casa venderanno cara la pelle».
In Coppa ci sarà il derby tra Acireale e Giarre, che gara sarà?
«Davide contro Golia… L’Acireale ha speso tanto e davanti ai propri tifosi non potrà fallire il primo appuntamento. È sempre un derby, giocato in 180 minuti, e non partiamo da sconfitti. Ce la giocheremo col coltello tra i denti, dobbiamo difendere l’onore della città e vogliamo dare soddisfazioni ai nostri tifosi che domenica saranno al “Tupparello”».
Tu sei tornato a Giarre con tanto entusiasmo…
«Sono tornato dopo la vittoria del campionato 2013/2014 e la promozione. Sono stato alla finestra, poi quando il mio amico Giulio Nirelli (il presidente, ndr) ha deciso di intraprendere questa nuova avventura, ci siamo sentiti e non ho esitato a tornare. Sono legato a Giarre ed a tutto l’ambiente».
Capitolo mercato. Cosa vi manca per completare la rosa?
«Stiamo cercando di chiudere una prima punta ed un difensore centrale importanti. Due giocatori che ci facciano fare il salto di qualità necessario per giocarcela con tutti».
Che campionato potrà fare questo Giarre?
«Al momento il nostro obiettivo è fare un campionato tranquillo, senza patemi d’animo. La società è nuova, appena costruita. Il nostro presidente Nirelli vuole puntare sulla costruzione del settore giovanile e fare tutto per bene, attraverso la programmazione e la valorizzazione dei giovani».
