Catania, presentati Anastasi, Nava e Mbodj: «Impossibile rifiutare questa piazza»

Oggi è stato il giorno della presentazione di tre volti nuovi in casa Catania. Presso la sala stampa di Torre del Grifo Village, sono stati infatti presentati Anastasi, Nava e Mbodji. A presentare i nuovi acquisti ci ha pensato l’ad PietroLoMonaco che ha parlato della situazione rossazzurra: «Il reparto difensivo va bene così, faremo qualcosa per gli esterni bassi. Centrocampo e attacco sono completi. Rosina? La priorità in questo momento è la polizza assicurativa per i contratti presentati in Lega. Con questo affare, tutto si è complicato. Campionato? Dopo i ripescaggi è aumentata la competitività, il Catania però non è inferiore a Foggia e Lecce. Stiamo facendo la squadra che volevamo costruire, mi auguro che i nuovi riescano ad amalgamarsi presto».

A seguire è stata la volta dei nuovi acquisti, Valerio Anastasi, Valerio Nava e David Mbodj:

Valerio Anastasi: «Sono una prima punta strutturata e mi piace vivere in area di rigore. Conosco bene la città perché ho passato del tempo qui quando venivo a trovare i parenti. La concorrenza? Io sono contento di allenarmi con gente come Paolucci e Calil, può solo farmi crescere e migliorare. Scegliere Catania è facile, soprattutto per me che sono di qua. Era impossibile rifiutare soprattutto in questo momento in cui si può far parte della rinascita di questo progetto. Il campionato è lungo e il mio compito è quello di farmi trovare pronto».

Valerio Nava: «Sono un esterno destro, ma negli scorsi anni ho giocato anche a sinistra. L'anno scorso ho iniziato così così ad Ascoli, poi ho vinto il campionato con il Cittadella. Speriamo questo sia di buon auspicio per quest'anno. La piazza di Catania non ha bisogno di molte presentazioni. Non è stato difficile scegliere di venire qui, anzi quando si è prospettata la possibilità ho subito detto di sì. La piazza è esigente e pretende, ma al contempo ti dà tanto e per i giocatori è il massimo. Per vincere un campionato ci vuole un grande gruppo, io sono pronto a dare una mano. Certi meccanismi verranno col tempo, anche perché in tanti sono arrivati dopo».

David Mbodj: «Sono un difensore centrale e vengo da una storia molto brutta che mi ha dato la forza di andare avanti. Ho scelto di venire a Catania perché ho tanta voglia di fare bene e di crescere. Quando mi hanno detto di venire qui, non ci ho pensato due volte. Io qua mi sento quasi a casa, anche per la vicinanza con l'Africa. Ho sempre creduto in me stesso, non ho mai mollato perché la famiglia di cui faccio parte non molla mai. La mia storia è stata brutta da vivere, ma è bellissima da raccontare. Non potevo più tornare a casa e non volevo deludere i miei. Comunque devo imparare ancora tanto e posso farlo allenandomi con gente d’esperienza».