Palermo, Rajkovic: «Scelta migliore per la mia carriera. Sono un difensore energico»

Giornata di presentazioni in casa Palermo. È stato infatti presentato quest’oggi il difensore serbo SlobodanRajkovic, classe ’89 proveniente da Darmstadt. Queste le sue parole in conferenza stampa al “Tenente Onorato” di Boccadifalco:

PALERMO «Ho scelto Palermo perché avevo tanta voglia di cambiare e quindi ho scelto un club di grandi tradizioni e che aveva ottime referenze nel mio Paese. Sono felice di arrivare qua e sono convinto che questo possa rappresentare un miglioramento nella mia carriera».

ITALIA «Ci sono state delle altre opportunità, ma ho scelto di arrivare in Italia adesso. Sono convinto che sposare il progetto Palermo sia stata la scelta migliore, ottima per il mio futuro e per la mia famiglia».

INFORTUNI «L’acquisto da parte del Chelsea è avvenuto qualche anno fa. Poi ho giocato in Olanda e in Germania. Gli infortuni fanno parte del calcio, comunque si è trattato di problemi lievi. Adesso sono pronto per questa nuova avventura col Palermo».

SCHEMA DIFENSIVO «Ho giocato principalmente a tre in Nazionale, prima con Mihajlovic e poi con gli allenatori successivi. Qui in Italia avrò l’opportunità di imparare tanto, qui ci sono i migliori allenatori al mondo soprattutto dal punto di vista della tattica difensiva».

ULTIMO ANNO «L’anno scorso ho giocato poco perché stavo recuperando dal mio primo infortunio. Inoltre stava terminando il mio contratto con l’Amburgo prima di passare al Darmstadt. La mia storia dice che ho sempre giocato tanto».

IDOLO «Ho un idolo, mi piace molto Piquè del Barcellona. Quando ho tempo guardo le partite di calcio in tv».

FORMA FISICA «Non credo mi manchi molto per ottenere la migliore condizione fisica perché ho già svolto una parte di preparazione con il mio vecchio club. Dopo che sono stato acquistato dal Palermo, ho fatto lavoro individuale e quindi credo mi manchi poco per ottenere la forma ottimale».

VOLTI CONOSCIUTI IN ROSANERO «Ho giocato contro Mato Jajalo in Bundesliga più volte. Poi conosco i ragazzi macedoni che sono qui».

MACCHIA DELLA CARRIERA «Quello dello sputo è un episodio di cui si è parlato tanto e che mi hanno sempre chiesto. Io non sputo per strada alle altre persone, ho un comportamento corretto dentro e fuori dal campo. È stato soltanto un episodio lontano nella mia carriera».

CONSIGLI «Non ho parlato con Mihajlovic, ma ho chiesto a qualche compagno di Nazionale, a Kolarov e Caldirola. Inoltre ho parlato anche con Stankovic. Loro mi hanno parlato molto bene dell’Italia, dicendomi che qui sarei stato il benvenuto. So che qui troverò dei grandi giocatori e dei grandi attaccanti».

NUMERO «Il numero 5 mi piace tanto, era libero e l’ho scelto. Mi piace fin da piccolo e l’ho già avuto in altre squadre».

ADATTAMENTO AL CALCIO ITALIANO «Non posso dire quanto impiegherò per adattarmi al calcio italiano. Questo è solo il mio secondo giorno a Palermo, spero solo di raggiungere un buon livello al più presto. Darò il massimo ogni giorno e in ogni allenamento. Nel più breve tempo possibile mi auguro vedrete il miglior Rajkovic».

STILE DI GIOCO «Il mio stile di gioco comprende anche il fatto di poter sfruttare l’elevazione e i colpi di testa. Ho un tipo di gioco abbastanza energico nei confronti degli attaccanti avversari».

ZAMPARINI «Zamparini è un grande uomo, una grande persona. Sono veramente felice del suo affetto e di essere qui. Lo ringrazio per il suo entusiasmo e per le sue aspettative».

NAZIONALE «Questa è una grande opportunità per me. Ho parlato anche con il ct della Nazionale prima di scegliere Palermo. Il campionato italiano è molto seguito nel mio Paese e quindi voglio sfruttare questa grande opportunità».