Acireale ci crede fino alla fine e stende 2-1 la Nocerina-Cronaca e tabellino

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Nell’incontro valido per la seconda giornata del campionato di Serie D l’Acireale

Nell’incontro valido per la seconda giornata del campionato di Serie D l’Acireale tra le mura amiche piega per 2-1 la Nocerina, conquistando una preziosa vittoria ed ottenendo i primi tre punti del proprio torneo. La gara ha vissuto un equilibrio totale fino al 41’ della ripresa, quando una grandissima giocata individuale del giovane esterno offensivo acese Manfrè di fatto ha risolto una sfida che fino a quel momento sembrava terminare sull’1-1.

PRIMO TEMPO: Reduce dalla sconfitta per 2-1 a Troina e spinta dal suo pubblico, l’Acireale parte bene ed approccia alla gara in maniera convincente. All’11’ i granata sfiorano il vantaggio con Leotta, ma l’inzuccata della punta acese viene smanacciata in corner dal portiere avversario Scolavino. Nelle prime fasi della contesa, in campo c’è più Acireale che Nocerina ed al 18’ si registra l‘episodio che sblocca la gara a favore della squadra di mister Breve, con l’arbitro Zamagni di Cesena che senza alcun dubbio assegna un rigore agli acesi per un fallo di mano di Pecora nella sua area. Sul dischetto si presenta il fantasista granata Madonia che con un tiro di destro trafigge Scolavino per l’1-0. Incassato lo svantaggio, la Nocerina cerca di reagire; soprattutto a centrocampo i campani fanno girare meglio il pallone e da un punto di vista fisico mettono in difficoltà i siciliani. Questa supremazia in mediana dei molossi permette alla Nocerina di costruire alcune chiare occasioni da rete, sfiorando il pari in varie circostanze: al 34’ Simonetti di testa colpisce il palo sugli sviluppi di un corner, mentre al 43’ Orlando impegna il portiere acese Biondi ad una respinta con un tiro da fuori area. Queste due circostanze sono il preludio al pari nocerino che arriva al 44’ con Orlando che con una conclusione in diagonale dai sedici metri supera Biondi per 1-1. Termina così il primo tempo.

SECONDO TEMPO: La ripresa comincia subito con un Acireale più vivace ed i granata pungono subito in attacco in un paio di occasioni: prima con Bellomonte che da buona posizione manda a lato un buon suggerimento di Leotta e poi nell’azione successiva con lo stesso Leotta che con un tiro dalla distanza scalda i guanti a Scolavino. La sfida però, nonostante un avvio di secondo tempo vibrante, non decolla, persiste un equilibrio totale e le due compagini si annullano. Ne esce fuori una lunga fase di noiosa tanto che bisogna aspettare l’82’ per annotare un brivido quando il nocerino De Feo sciupa malamente un’azione di contropiede della sua squadra, spedendo la sfera a lato da posizione privilegiata. La partita sembra scorrere verso l’1-1 che per quanto visto nel complesso sul campo appariva come il risultato più giusto, ma all’86’ il neo entrato Manfrè si inventa il gol del 2-1: il giovane esterno offensivo ex Ragusa controlla con eleganza un lancio lungo dalle retrovie, entra in area avversaria e con un potente tiro batte Scolavino per il nuovo vantaggio. Sugli spalti è il tripudio con Manfrè che per festeggiare si toglie la maglia e va sotto la curva in festa. Incassato il 2-1, la Nocerina sul finale in maniera confusionaria tenta di creare pericoli per ristabilire la parità, ma l’Acireale con una certa maturità gestisce bene il risultato. Dopo un lungo recupero durato ben sei minuti, il signor Zamagni con il triplice fischio decreta la fine.

IL TABELLINO:

ACIREALE (4-3-3): Biondi; Di Pasquale, Dadone (65’Tramonte), Gambuzza, Campanaro; Savanarola, Talotta, Aprile (90’Lentini); Bellomonte (66’Manfrè), Madonia (88’Chiochia), Leotta (67’Manfrellotti). A disp.: Pappalardo, Praticò, Grassi Bertazzi, Sorbello. All. Breve.

NOCERINA (3-5-2): Scolavino; Caso, Cardone (88’Di Fraia), Odierna; Vuolo, Salto, Ruggiero, Coulibaly (88’ Festa), Pecora (61’ De Feo); Orlando, Simonetti (69’ Giorgio). A disp.: Feola, Accardo, Cioffi, Barzaghi, Petillo. All. Viscido.

ARBITRO: Zamagni di Cesena (Benedetto–Basile).

MARCATORI: 19’ rig. Madonia, 44’ Orlando, 86’ Manfrè.

NOTE: ammoniti Aprile, Talotta, Tramonte (Aci). Vuolo, Pecora, Caso, Cardone (Noc). Spettatori: circa 1.000.

Davide Sirna