Acireale, Cannavò: “Se ci sono imprenditori interessati, si facciano avanti. Progetto innovativo“

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Dopo il pari contro il Gela, Cannavò, presidente dell’Acireale

Dopo il pari contro il Gela, Cannavò, presidente dell’Acireale, chiosa: “Obiettivo raggiunto: in 60 giorni abbiamo concluso la stagione con dignità e onore. Sono soddisfatto, oltre onorato, per avere accompagnato da presidente la mia squadra del cuore alla salvezza della categoria. Con il pareggio, che ha visto i nostri ragazzi affrontare a testa alta un avversario importante, si è ufficialmente chiusa una stagione travagliata, ma pur sempre molto entusiasmante. Il mio mandato, così per come era stato designato fin dall’inizio dell’operazione “Salviamo l’Acireale Calcio”, si è ufficialmente concluso. Insieme al gruppo di amici, che mi hanno collaborato e voluto a capo della Società nell’operazione di traghettamento della squadra, abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati e il risultato è sotto gli occhi di tutti, nonostante le tantissime difficoltà. Come tifoso e come imprenditore resterò vicino all’Acireale Calcio, con i mezzi che mi sono propri e lì dove avrò l’opportunità di farlo e ovviamente non basterà solo il mio intervento. Di certo, sarò vigile ai prossimi passaggi perché adesso la squadra giocherà la partita più importante, quella che necessita il coinvolgimento di tutta la città. Ciascuno di voi, infatti, avrà la possibilità di scendere in campo, così come ho fatto io. Nelle prossime ore sarà costituita l’associazione “Noi siamo Acireale”, con a capo Giuseppe Fasone, che avrà il compito di coinvolgere le realtà interessate alla squadra, così come lo siamo stati noi finora. Insieme possiamo realizzare un progetto di Società innovativo. I dettagli dell’operazione saranno presentati nei prossimi giorni. Sento troppe chiacchiere che rimbombano intorno al destino della Società e della squadra. Pertanto, se c’è gente realmente interessata all’Acireale Calcio, che si faccia avanti adesso, altrimenti opti per il silenzio perché le voci senza fondamento sono deleterie. Abbiamo bisogno di fatti concreti. Resto fiducioso e attendo l’evolversi delle dinamiche, assicurando alla piazza chiarezza e onestà intellettuale, così come ho sempre fatto, frenando quanti vorranno solo lucrare e infangare ottant’anni di storia dell’Acireale. Un ringraziamento particolare è dovuto alla Proprietà, al dott. Pietro Gugliotta e a Nino Micali, con cui abbiamo unito le forze economiche e professionali, arrivando a fine stagione con la consapevolezza e la volontà che il meglio deve ancora arrivare”.