Niente più Dazn, le società auto-producono le loro partite e le trasmettono in tv | I costi di un abbonamento scendono a meno della metà

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Dazn – fonte LaPresse GoalSicilia

Dazn dice addio alle partite: le società auto-produrranno le loro stesse partite per poi trasmetterle in tv. I costi si abbassano.

Dazn sta per entrare in uno spirale da cui potrebbe uscirne fortemente ferito. Ma procediamo con ordine e diamo un’occhiata, ad esempio, a tutti i piani di abbonamento presenti nella Penisola. Dunque i costi, l’offerta e le esclusive della società che oramai da tempo si occupa della trasmissione di vari sport.

Dazn offre eventi sportivi, sia live che on demand, e i pacchetti che si possono scegliere per fruire di questi eventi sono sostanzialmente tre. Il primo è il pacchetto Start, il secondo invece è il pacchetto Standard, mentre il terzo e ultimo è il pacchetto Plus. Vediamo da vicino le principali differenze.

Il piano Start, sostanzialmente è più indicato per chi non segue da vicino il calcio, o quantomeno in maniera costante. Si tratta di un pacchetto con più sport all’interno, tra cui volley, basket italiano ed europeo, NFL, box e UFC per citarne alcuni e il suo costo totale, è di 14,99 euro al mese (senza vincoli), o di 11,99 al mese con il vincolo di un anno oppure 99 euro da pagare in un’unica soluzione.

Poi abbiamo il pacchetto Standard. Pensato principalmente per chi ama il calcio, si può attivare in tre modalità. La prima è la modalità mensile da 44,99 euro. Poi c’è quello annuale, dilazionato in pagamenti fissati a 34,99 al mese con il vincolo dei 12 mesi.  Infine c’è l’unica soluzione di pagamento: 359 euro.

Tutti i pacchetti

E questo piano va a comprendere, oltre alla Serie A, anche il Roland Garros, il Giro d’Italia e il Mondiale per Club che si sta disputando in queste settimane. In ultimo, troviamo il pacchetto Plus. Questo parte da 59,99 euro al mese. Con questo pacchetto si possono visualizzare due eventi contemporaneamente su due dispositivi in luoghi diversi.

Anche qui tre opzioni di pagamento. 69,99 euro al mese, 59,99 annuale dilazionato e 599 euro in un’unica soluzione. Insomma le alternative non mancano, ma l’emittente potrebbe andare in contro a delle perdite non indifferenti con i club pronti ad auto-prodursi gli eventi e pronti a trasmetterli in tv.

Dazn – fonte LaPresse GoalSicilia

L’uscita dal mercato

In Francia infatti, la situazione di Dazn è differente. L’emittente è uscita dal mercato secondo quanto riportato dal giornalista Paolo Ziliani su X e la causa principale sono stati i pochi abbonati. La Ligue 1 sta reagendo con una mossa rivoluzionaria. I club produrranno infatti autonomamente le partite e le offriranno su un nuovo canale a 14,99 euro al mese.

Dunque l’interesse principale della Lega francese resta quello di riavvicinare il pubblico attraverso prezzi più accessibili. Abbassare i costi per aumentare gli spettatori. Questo modello farà certamente riflettere il calcio italiano che, invece, con DAZN e Lega Serie A ha prezzi altissimi tutt’oggi.