La doppia vita di Jannik Sinner: da stella del tennis ad assassino a sangue freddo | Sale il numero delle vittime

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Jannik Sinner – fonte LaPresse – GoalSicilia

La stagione 2025 di Jannik Sinner è partita come meglio non si poteva. A gennaio, presentatosi agli Australian Open da testa di serie numero uno del torneo, ha rispettato le aspettative. Il suo cammino è stato devastante dalla prima all’ultima partita che, non a caso, è stata la finale contro Zverev.

Il numero tre del ranking ATP nonché numero 2 del seeding australiano, è rimasto attonito. Davanti a sé ha trovato un campione in grado di liquidarlo 6-3 7-6 6-3 in due ore e quaranta di gioco. Sinner in quel match ha dato la dimostrazione di essere il tennista più forte sulla faccia della terra.

Ma dopo questo avvio stellare, una squalifica ha segnato lui e tutto il mondo del tennis. Il caso Clostebol, sostanza proibita trovata nelle sue analisi, ha di fatto interrotto sul più bello l’anno del tennista italiano. Non a caso è stato squalificato per diverso tempo tornando a calcare i terreni di gioco solamente a maggio.

Sinner è stato infatti squalificato per ben tre mesi. Per sua fortuna però, non ha saltato alcuno Slam e nemmeno gli attesissimi Internazionali d’Italia. Il numero uno al mondo infatti, è ritorno sulla terra rossa di Roma il 10 maggio scorso. Ha esordiato contro Navone: 2-0 e dimostrazione di forza.

La bestia nera

Dopo tre lunghi mesi Sinner è apparso tutt’altro che macchinoso e poco convinto e nella Capitale è riuscito ad arrivare sino in fondo. Sino alla finale con la sua bestia nera: Carlos Alcaraz. Nel corso dell’ultimo atto però, l’italiano, si è dovuto arrendere a un micidiale spagnolo in grado di piegarlo 7-6 6-1.

Sinner non si è però arreso e si è ripresentato al Roland Garros. Anche in questo caso ha raggiunto la finale, anche in questo caso ha affrontato un temibilissimo Alcaraz. Ad avere la meglio è stato nuovamente lo spagnolo. E in questo momento non del tutto entusiasmante sono arrivate delle parole tutt’altro che al miele riferite allo stesso Sinner.

Jannik Sinner – fonte LaPresse – GoalSicilia

Dichiarazioni forti

Alla vigilia di Wimbledon, Sinner, ha deciso di separarsi dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulisses Badio. Una decisione forte, che ha spiazzato diverse persone. Tra queste troviamo anche l’ex numero uno del mondo Jim Courier che a Tennis Channel si è espresso sulla vicenda.

“Sinner non si fa problemi a gestire i suoi affari come un malavitoso. Sembra un gattino, ma in realtà è un assassino a sangue freddo”. Insomma parole forti quelle di Courier che infatti ha poi voluto sottolineare come in verità apprezzi l’approccio dell’azzurro riconoscendogli grande determinazione.