“Uno scandalo peggio di Calciopoli”: l’Inter ancora coinvolta | Il caso diventa internazionale

Dopo le inchieste degli ultimi tempi l’Inter resta al centro della bufera social e mediatica per la nota situazione finanziaria.
Negli ultimi anni, l’Inter ha attraversato una fase di profonda trasformazione finanziaria, culminata con il passaggio di proprietà dal gruppo cinese Suning al fondo statunitense Oaktree. Questo avvicendamento è avvenuto a seguito del mancato rimborso di un prestito da 395 milioni di euro contratto da Suning nel 2021, con l’Inter stessa come garanzia. Oaktree, assumendo il controllo del club, ha avviato un piano di ristrutturazione.
Dal punto di vista finanziario, l’ultima stagione ha segnato un miglioramento significativo per l’Inter. Il club ha registrato un fatturato record di 473 milioni di euro, con una riduzione delle perdite nette a 36 milioni, rispetto agli 85 milioni dell’anno precedente. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una combinazione di aumento dei ricavi commerciali, contenimento dei costi operativi e una gestione più oculata delle spese.
Nonostante questi progressi, l’Inter continua a fronteggiare un indebitamento significativo. Il debito lordo si attesta intorno agli 800 milioni di euro, ma il debito finanziario netto è stimato in circa 277 milioni, ritenuto gestibile in relazione ai ricavi attuali del club. Un elemento critico è rappresentato dal bond da 415 milioni di euro con scadenza nel 2027, che comporta oneri finanziari rilevanti.
Guardando al futuro, l’Inter punta a consolidare la propria stabilità economica attraverso l’espansione dei ricavi commerciali, la valorizzazione del marchio e la realizzazione di un nuovo stadio, in collaborazione con il Milan. Questi progetti, sebbene complessi, sono fondamentali.
Incassi da Champions e Mondiale
L’Inter ha raggiunto la finale di Champions League, accumulando ricavi complessivi superiori ai 100 milioni di euro. Questi introiti derivano da premi per la partecipazione, risultati sportivi e diritti televisivi. Il club ha ricevuto oltre 50 milioni per i vari passaggi di turno, a questi si aggiungono circa 30 milioni derivanti dal market pool e dal ranking storico, oltre al premio di 18,5 milioni per il secondo posto in finale.
Per il Mondiale per Club, l’Inter riceverà un gettone di partecipazione stimato in circa 24 milioni. Ulteriori premi saranno assegnati in base ai risultati. In uno scenario ottimale, l’Inter potrebbe incassare fino a 117 milioni di euro.
Bufera mediatica sull’Inter, anche internazionale
Secondo l’inchiesta di Report su Rai 3, il club era in una situazione di default, con difficoltà nel pagamento di stipendi e tasse. Il fondo LionRock, socio di minoranza, ha dichiarato che l’Inter non ha rispettato gli accordi finanziari, rischiando il fallimento. Per evitare il collasso, nel 2021 è intervenuto il fondo Oaktree, concedendo un prestito di 271 milioni di euro. Tuttavia, il cambio di proprietà non è stato comunicato tempestivamente alla FIGC, sollevando dubbi sulla trasparenza gestionale.
La stampa internazionale ha evidenziato la precarietà economica del club. Il New York Times ha descritto l’Inter come il club più indebitato d’Italia. Anche The Athletic ha sottolineato le difficoltà finanziarie, evidenziando il rischio di insolvenza e le problematiche legate alla gestione del presidente Zhang. Sui social commentano “Rischia di essere uno scandalo peggio di Calciopoli”.