Sfida d’alta quota al Tomaselli di Caltanissetta, dove domenica andrà in scena Nissa-Savoia, match clou del girone I di Serie D. Come scrive Rinaldo Critelli su Tuttosport, i siciliani – tra le quattro vice capolista a un solo punto dalla vetta – cercheranno il colpo grosso contro l’unica squadra ancora imbattuta del torneo.
Il presidente Luca Giovannone, da tre anni alla guida del club biancoscudato, ha costruito una squadra ambiziosa con un obiettivo chiaro: raggiungere il professionismo. Agli ordini di mister Raffaele Di Napoli e del ds Russello, sono arrivati giocatori di spessore come Kragl, Palermo, Terranova e Rapisarda, oltre ai confermati Diaz, Rotulo e capitan Agnello, affiancati da giovani di prospettiva.
«Domenica sarà importante – ha dichiarato Di Napoli a Tuttosport – spero che i tifosi siano orgogliosi di questo gruppo. Ci sono venti giocatori nuovi, serve tempo per diventare una squadra vincente».
Dall’altra parte, come riporta Tuttosport, il Savoia arriva da capolista, con tre vittorie e quattro pareggi e una difesa di ferro (solo 4 gol subiti). Il club campano, reduce da 11 anni di purgatorio, sogna il ritorno tra i professionisti e si presenta al big match con la fiducia di chi guarda tutti dall’alto.
«È una gara difficile, ma non decisiva dopo sole otto giornate», ha commentato il tecnico Catalano, che può contare su una rosa di qualità costruita dal ds Mazzei: da Ledesma ai bomber Favetta, Umbaca e Munoz, fino a Caballero, Cadili, Meola e Fiasco.
A dare ulteriore prestigio al progetto, il coinvolgimento del Principe Emanuele Filiberto di Savoia, che nel 2022 ha acquistato il club dichiarando come obiettivo il ritorno in Serie B entro 5-6 anni. Una sfida di nobiltà e passione che a Caltanissetta promette scintille.
