La 34ª giornata di campionato si avvicina e con essa l’ultimo atto di una stagione che potrebbe consegnare al Siracusa la promozione diretta tra i professionisti. Alla vigilia della sfida in trasferta contro la Nuova Igea Virtus, il tecnico degli azzurri Marco Turati ha parlato in conferenza stampa, tracciando un bilancio della settimana e caricando l’ambiente in vista di una gara cruciale.
“È stata una settimana diversa dalle altre – ha dichiarato Turati –. Abbiamo pensato a recuperare le tante energie sin qui spese, soprattutto dal punto di vista mentale”.
L’Igea, avversaria dell’ultima giornata, è già matematicamente salva, ma il tecnico non si fida.
“Mi aspetto una partita complicata. L’Igea ha fatto bene, in particolare tra la fine del girone di andata e l’inizio di quello di ritorno. Ha battuto anche squadre importanti. Il fatto che siano salvi non vuol dire nulla, lo sappiamo e ci siamo preparati a dovere”.
Poi l’allenatore guarda indietro, al percorso fatto dai suoi ragazzi, capaci di restare in vetta alla classifica per ben 25 giornate: “Non oso immaginare un Siracusa non in Serie C, perché ce la siamo strameritata. Questo gruppo ha dato tutto”.
Un traguardo che, se raggiunto, sarebbe anche il frutto di una tenuta mentale di altissimo livello: “Più di qualcuno non è al cento per cento – ha aggiunto – ma questa squadra mi ha abituato benissimo. Sa soffrire, ha coltivato dentro un carattere forte, e questo fa la differenza”.
Infine, un pensiero ai tifosi, che anche in questa ultima occasione non potranno seguire fisicamente la squadra in trasferta: “La società ha fatto di tutto per averli con noi, ma non è stato possibile. Saranno al De Simone a tifare tutti insieme per noi”.
Una vigilia tesa, intensa, ma vissuta con la consapevolezza di avere davanti un’occasione che vale una stagione.