Trapani, Torrisi: “Sant’Agata avversario forte, noi lotteremo col coltello tra i denti”
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il
Il tecnico del Trapani, Alfio Torrisi, ha presentato così la sfida con il Sant’Agata:
“Sono consapevole di avere a disposizione una buona rosa, di professionisti, che si sono messi a disposizione. Attraverso l’atteggiamento dobbiamo cercare di scalare un po’ la classifica. Sono tutti disponibili per la sfida, cercheremo di mandare in campo il migliore undici. C’è bisogno di tanta fame e cattiveria contro un avversario forte, che sta ripetendo la grande annata dell’anno scorso. A differenza dell’anno scorso sono sempre stati in zona play off. Noi siamo il Trapani e dobbiamo dimostrare in tutti i modi che lotteremo col coltello tra i denti”.
“Sulla mia gestione precedente secondo me c’è poco da dire. C’è stata una fase della stagione dove non abbiamo vinto. Non voglio parlare di episodi, non ne abbiamo mai avuti a favore. Abbiamo fatto una buona gara in Coppa Italia, poi con la Mariglianese non abbiamo vinto nonostante una prestazione super. Poi siamo stati dieci giorni fermi, siamo ripartiti facendo quattro partite in otto giorni, tre trasferte e una partita in casa. Mi ricordo l’aria che si respirava quando siamo tornati da Locri, quel pareggio sembrava quasi una sconfitta. E invece oggi il Locri è secondo in classifica. A Sant’Agata a parte la Sancataldese ci ha vinto solo il Trapani. A Canicattì abbiamo pareggiato, prendendo due gol su calci piazzati. Ho lasciato un Trapani con la miglior difesa, imbattuto e senza subire un gol su azione. Sicuramente dovevamo migliorare tante cose, ma secondo me c’erano le basi per farlo, anche se i risultati non ci stavano dando le giuste soddisfazioni”.
“Non era facile a livello mentale e a livello tecnico-tattico. Alla fine però la società ha fatto le sue scelte. Sono stato esonerato e sono tornato a casa. Con la stessa professionalità sono rientrato perché sono stato richiamato. Oggi non bisogna fare paragoni con la mia gestione di prima, bisogna solo pensare a come cercare di fare il massimo con i giocatori che sono qui”.