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Trapani, la rosa va sfoltita. C’è il rebus dei prestiti

TRAPANI – Il campo ha sancito la fine anticipata della stagione, ma per il Trapani il lavoro vero comincia adesso. Dopo l’esclusione dai playoff all’ultima giornata e una stagione ben al di sotto delle aspettative, il club granata è chiamato a una profonda riorganizzazione in vista del campionato 2025/26, che sarà il secondo consecutivo in Serie C.

Come scrive Michele Scandariato sul Giornale di Sicilia, la prima questione da affrontare sarà quella legata ai numerosi rientri dai prestiti, in un gruppo attualmente formato da oltre 35 giocatori. La società guidata dal presidente Valerio Antonini dovrà dunque operare una scrematura netta, per avviare con lucidità un nuovo ciclo sportivo.
Aronica confermato in panchina, ritiro fissato a Troina

Un primo punto fermo è stato già posto: Sasà Aronica sarà confermato in panchina. Dopo essere subentrato in corsa durante la stagione appena conclusa, l’allenatore avrà finalmente l’opportunità di costruire la squadra fin dall’inizio, dettaglio non trascurabile viste le difficoltà avute con un organico non scelto da lui. Aronica continuerà ad allenare fino al 10 giugno, mentre il ritiro estivo è stato già programmato a Troina, con inizio nella seconda settimana di luglio.
Prestiti e rientri: oltre 20 giocatori da valutare

Saranno ben nove i calciatori che rientreranno da prestiti: tra loro ci sono Seculin, Benassai, Bolcano, Guerriero, Cristini, Marino, Sartore, Zuppel e Udoh. Possibili anche i rientri di Alessandro Martina e Cristian Spini, reduce dalla salvezza con la SPAL.

A questi vanno aggiunti 18 elementi sotto contratto, tra cui Ujkaj, Valietti, Zappella, Malomo, Carriero, Segberg, Verna, Stensrud e Ongaro. Come evidenzia Scandariato, saranno da valutare anche Mulè e Toscano, rientrati in prestito dall’Avellino nell’ambito dell’operazione-Lescano.

In scadenza il capitano Sergio Sabatino, mentre altri prestiti in uscita – come Barosi, Silvestri, Carraro, Piovanello e Anatriello – non rientrano nel progetto tecnico della prossima stagione.
Antonini detta la linea: priorità a centravanti, portiere e regista

La fase di valutazione sarà seguita da quella operativa sul mercato. Secondo quanto riportato da Michele Scandariato, il presidente Antonini ha già indicato le priorità tecniche: serviranno un centravanti di peso per sostituire Lescano, un portiere titolare affidabile, un centrale esperto e un regista capace di dare ordine al gioco.

L’obiettivo, chiaramente dichiarato, resta la promozione in Serie B, che manca dal 2019/20. Ma per riuscirci, sarà necessario costruire un gruppo equilibrato, con identità e visione, elementi che quest’anno sono clamorosamente mancati.

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Redazione