Trapani e Catania non si fanno male al termine di un derby intenso e combattuto, durato 100 minuti e chiuso sull’1-1. Come riporta il Giornale di Sicilia, la partita ha offerto emozioni, polemiche e un ritmo alto soprattutto nel primo tempo, quando il Catania ha sfiorato più volte il vantaggio.
Nella ripresa, al 55’, è stato il Trapani a sbloccarla con un colpo di testa di Fischnaller su punizione di Benedetti, che ha fatto esplodere il “Provinciale”. Poco dopo Canotto ha sfiorato il raddoppio con un contropiede concluso di poco a lato. Ma al 68’ è arrivato il pareggio di Lunetta, bravo a sfruttare un rimpallo in area: azione però contestata dai granata per il mancato rientro in campo di Salines, rimasto a bordo campo dopo un infortunio in attesa del via libera arbitrale.
Il Catania, galvanizzato dal pari, ha provato anche a vincerla: al 73’ Forte ha avuto la palla del 2-1, ma il suo tiro da ottima posizione è finito fuori. Gli ultimi minuti, caratterizzati da tanti cambi e lunghe interruzioni (il recupero si è spinto fino al 100’), non hanno modificato il risultato.
Le scelte tattiche
Aronica ha confermato il 3-4-2-1 con Negro al centro della difesa e il tandem Canotto-Fischnaller alle spalle di Grandolfo. Dall’altra parte Toscano, squalificato e sostituito in panchina da Michele Napoli, ha risposto con uno schieramento a specchio, puntando su Lunetta e Cicerelli alle spalle di Forte.
Un pari che lascia aperti i giochi
Il Giornale di Sicilia sottolinea come il derby abbia mostrato due squadre determinate e pronte a giocarsi le proprie ambizioni. Il Trapani si è illuso con Fischnaller ma ha dovuto arrendersi all’ennesimo episodio sfortunato, mentre il Catania ha confermato solidità e capacità di reagire nei momenti difficili.