Spalletti, il nuovo ct è già pronto | Rivoluzione in nazionale
Tradimento Luciano Spalletti, il nuovo commissario tecnico gli soffia il posto: rivoluzione totale in nazionale
L’obiettivo era quello di ripartire con il piede giusto dopo la brutta figura compiuta agli ultimi Europei, con tanto di eliminazione agli ottavi di finale da parte della Svizzera. Nelle prime due partite della nuova edizione della Nations League l’Italia si è fatta rispettare.
Due vittorie, entrambe in trasferta, contro la Francia ed Israele. In testa al girone a punteggio pieno con un ottimo gioco e, soprattutto, una squadra che inizia a funzionare con delle importanti novità in mezzo al campo.
Soddisfatto sì, ma Luciano Spalletti sa benissimo che non bisogna affatto accontentarsi visto che c’è molto da lavorare ancora. Anche se le ultime voci che arrivano gli stanno dando non poco fastidio.
Non è affatto un mistero che, dopo l’Europeo, in molti avrebbero voluto le sue dimissioni o addirittura l’allontanamento. Alla fine il mister di Certaldo ed il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, sono rimasti al loro posto.
Italia, Ranieri ct? Il mister non ci pensa affatto
Dopo il deludente Europeo in molti avrebbero voluto un cambio alla guida. Sui social inizia a circolare il nome di Claudio Ranieri, svincolato di lusso ed in attesa di una chiamata da parte di una nazionale. Difficile, a quanto pare, vederlo all’opera in un club. Il mister romano, però, nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Repubblica” ha voluto fare alcune precisazioni.
In primis ha ribadito di non essersi mai candidato come nuovo ct e, di conseguenza, non intende farlo adesso visto che lo riterrebbe irrispettoso nei confronti dello stesso Spalletti. “Mi piacerebbe allenare una Nazionale, non la nazionale” ci tiene a precisare. Anzi, fa sapere di essere molto contento che il suo collega sia uscito da un periodo di crisi.
Ranieri allontana l’ipotesi Italia: “Mi piacerebbe allenare una nazionale, non la nazionale”
Insomma, una candidatura vera e propria non è mai arrivata e difficilmente arriverà sul tavolino della FIGC. Il tecnico ha voluto elogiare il bel gioco messo in pratica dalla Nazionale in queste ultime due partite, quasi paragonandole alla Spagna ed al Manchester City.
Ranieri, inoltre, spinge affinché molti allenatori spingano per la verticalità: “E’ una cosa che stanno facendo molti. Come Vanoli, il suo calcio mi piace molto. Qualche volta, però, bisogna tenere la palla e fare in modo che l’avversario possa sfogarsi“.