Torre del Grifo, corsa a due per il futuro: in gara Pelligra e un gruppo di imprenditori siciliani
La strada per il futuro di Torre del Grifo resta lunga e complessa, senza ancora una via d’uscita definitiva. Il centro sportivo che fu la casa del Catania ai tempi della Serie A, chiuso nel 2022 dopo il fallimento della vecchia società e affidato ai curatori, non è detto che passi nelle mani di Ross Pelligra, attuale proprietario del club etneo.
Chi immaginava che l’imprenditore italo-australiano potesse aggiudicarsi automaticamente il bene, in virtù del suo ruolo, è stato smentito. Come già trapelato nei giorni scorsi, nella corsa per l’impianto è infatti entrato anche un gruppo di imprenditori siciliani.
A confermare le indiscrezioni è stata l’apertura delle buste avvenuta oggi: oltre alla proposta di Pelligra — che a luglio aveva offerto poco più di 4 milioni di euro — è emersa la seconda candidatura, formalizzata da operatori economici locali.
La procedura giudiziaria, seguita dal Tribunale, prevede ora una nuova tappa: giovedì 23 ottobre sarà il giorno decisivo per conoscere l’esito della gara e scoprire chi si aggiudicherà ufficialmente Torre del Grifo, un impianto dal grande valore simbolico e sportivo per tutta la città di Catania.