Stadio Paternò, l’assessore Gulisano replica al club: «La società si assuma le proprie responsabilità»

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Prosegue la polemica attorno alla vicenda legata all’agibilità dello stadio Falcone-Borsellino. Dopo il comunicato diffuso dal Paternò Calcio, arriva la replica dell’assessore allo Sport Luigi Gulisano, che respinge le accuse e chiarisce la posizione dell’amministrazione comunale.

«Non può una società seria diramare un comunicato del genere, scaricando ad altri le colpe delle loro inefficienze burocratiche – ha dichiarato Gulisano –. Il Falcone-Borsellino è ed è stato sempre agibile, quello che mancava in Commissione era il piano di sicurezza e il piano antincendio, che dovevano essere redatti dalla società Paternò Calcio».

L’assessore ha ricostruito i passaggi burocratici: «Abbiamo aspettato e convocato la Commissione l’1 ottobre per dare tempo alla società di predisporre i due piani, ma si sono presentati senza nulla. Hanno indisposto tutta la Commissione, redigendo i documenti nella notte e riconvocandoci il 3 mattina, pregando tutti gli attori di essere presenti. Alle 9:00 eravamo lì, ma i piani erano incompleti: abbiamo dovuto completarli attingendo alle risorse del Comune e con il supporto di altre associazioni».

«Abbiamo ultimato le operazioni alle 12:45 con esito positivo – ha proseguito Gulisano –. Ho quindi inviato tutto in Questura e mi sono sentito con la dottoressa Guerino, che si è premurata per concedere la licenza amministrativa. A quel punto cosa leggo? Un comunicato datato 2 ottobre in cui si addossa la colpa all’amministrazione di non aver fatto nulla. Sono affermazioni errate».

La conclusione è netta: «Una società seria non si può permettere di dire questo. La serietà va dimostrata e conquistata. Una città perbene come Paternò merita persone che amano il calcio e che, quando sbagliano, si assumono le proprie responsabilità».