Stadio distrutto dai tifosi: invasi gli spalti | Multa e squalifica a vita

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Allianz Stadium (LaPresse) www.goalsicilia.it

Brutti episodi che purtroppo sono consueti ma che con lo sport, con il calcio, non c’entrano niente.

Il vandalismo da parte dei tifosi negli stadi è un problema ricorrente e diffuso, che ha conseguenze gravi sia per le società sportive sia per la sicurezza pubblica. Questi atti non solo mettono a rischio l’incolumità di altri spettatori e operatori, ma comportano anche costi elevati per la riparazione delle strutture danneggiate. I motivi alla base di tali comportamenti includono spesso rivalità accese, rabbia per un risultato sfavorevole, o il desiderio di destabilizzare l’evento sportivo.

Negli ultimi anni, l’aumento di episodi vandalici negli stadi ha spinto le autorità e le società sportive a introdurre misure più restrittive per arginare il fenomeno. Questi provvedimenti comprendono un aumento dei controlli, sanzioni economiche e divieti di accesso per i tifosi coinvolti in episodi di vandalismo. Tuttavia, la complessità della gestione dei tifosi violenti e la difficoltà di controllo totale rendono il problema persistente, soprattutto in paesi dove il calcio è una vera e propria passione collettiva.

Un esempio significativo si è verificato in Argentina nel 2022, durante una partita tra Boca Juniors e Racing Club, due squadre con tifoserie molto accese. Al termine del match, vinto dal Racing, i tifosi del Boca hanno invaso il campo, distruggendo alcune recinzioni e danneggiando le panchine. Questo episodio ha richiesto l’intervento della polizia con lacrimogeni, che ha disperso la folla solo dopo ore di disordini e tensioni, attirando l’attenzione dei media internazionali.

In Inghilterra, un altro caso emblematico è accaduto nel 2021 durante una partita tra il Manchester United e il Liverpool. Prima del match, un gruppo di tifosi del Manchester United ha scavalcato le recinzioni e ha invaso il campo per protestare contro la dirigenza. Durante l’incursione, sono stati vandalizzati diversi elementi dello stadio, tra cui le panchine e alcune attrezzature tecniche. L’episodio ha portato al rinvio della partita e a ingenti spese per le riparazioni, dimostrando quanto questi atti possano impattare negativamente sullo svolgimento degli eventi sportivi.

Derby della Mole ad alta tensione

La sera prima del derby tra Juventus e Torino, si sono verificati scontri tra tifosi delle due squadre. Alcuni sostenitori, sia bianconeri che granata, si sono affrontati in centro a Torino, dando luogo a tensioni che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.

Gli scontri hanno coinvolto un gruppo ristretto di tifosi e si sono verificati in vari punti della città, alimentando una situazione di pericolo per i cittadini e per i sostenitori che si trovavano nella zona. Fortunatamente, la situazione è stata contenuta dalle autorità prima che le tensioni potessero espandersi, garantendo la sicurezza nelle ore prima della partita.

Tifosi Torino (LaPresse) www.goalsicilia.it

Correttezza in campo, decisamente no fuori

Il derby tra Juventus e Torino è una delle partite più sentite del calcio italiano ma in campo i protagonisti hanno dimostrato di dare un esempio, per la cronaca la partita è finita 2-0 per i bianconeri grazie alle reti di Weah e Yildiz. Purtroppo sugli spalti non è andata così.

Da molte foto apparse sui social appare infatti che nel Settore Ospiti riservato ai granata alcuni “tifosi”, che poi rovinano l’immagine di tutti gli altri, sono stati protagonisti di atti di puro vandalismo. Molti seggiolini sono stati divelti e lanciati in campo, ma sono stati anche danneggiati anche muri interni e i servizi igienici.