Stadi non a norma, l’Italia sanzionata: arriva la stangata dalla UEFA | Addio alla competizione

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Logo UEFA – fonte LaPresse – GoalSicilia

Gli stadi non sono a norma: arriva la sanzione salata per l’Italia. Una stangata impressionante da parte della UEFA.

Negli ultimi dodici mesi, le squadre italiane hanno vissuto un’annata europea fatta di alti e bassi. Di sicuro l’Inter è la squadra che ha colpito maggiormente ma ha miseramente perso in finale di UEFA Champions League. Thuram e compagni sono stati infatti liquidati dal PSG di Luis Enrique con un 5-0.

Il Milan ha deluso, uscendo troppo presto e senza lasciare il segno. Dopo la fase a girone unico infatti, i rossoneri sono usciti nel corso degli spareggi contro il Feyenoord. Il Napoli, invece, non ha preso parte ad alcuna competizione europea vista la precedente catastrofica annata disputata.

Sempre in Champions League l’Atalanta ha deluso le aspettative e così come il Milan della gestione Fonseca-Conceicao, è uscita nel corso degli spareggi contro il Club Brugge. Anche la Roma e la Lazio, hanno giocato in Europa, ma la seconda coppa continentale per club: la UEFA Europa League.

In Conference League, la Fiorentina è arrivata di nuovo a un passo dalla coppa, perdendo in semifinale contro un inarrestabile Betis. Una squadra che fatica a per portare a casa un trofeo europeo. In generale, però, il calcio italiano ha dimostrato di potersela giocare in Europa, nonostante le differenze economiche rispetto a Premier e Bundesliga.

Il problema

Il problema, però, è un altro. Perché se in campo qualcosa si muove, fuori dal campo si continua a inciampare. La questione stadi è un’emergenza cronica: impianti vecchi, fatiscenti, spesso vuoti, e lontani anni luce dagli standard richiesti dall’UEFA. E ora è arrivata la stangata. L’Italia rischia seriamente di perdere pezzi nella corsa a Euro 2032, e la UEFA ha già fatto sentire la sua voce.

La sanzione è simbolica: non è più solo una questione di decoro, ma di credibilità internazionale. Paesi come la Germania, l’Inghilterra e perfino l’Ungheria hanno stadi moderni e sostenibili. L’Italia no. E il paradosso è che si rischia di perdere una competizione già assegnata, per colpa di promesse mai mantenute e progetti rimasti sulla carta.

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La soluzione

Eppure, una soluzione ci sarebbe. Anzi, esiste già. Gravina, come riportato da Calcio e Finanza, qualche giorno fa ha ammesso che in tutta Italia esiste un solo stadio davvero conforme agli standard UEFA per ospitare Euro 2032. Ma non ha avuto nemmeno il coraggio di dire quale. Chissà perché. Forse perché è uno stadio moderno, sicuro, privato e costruito con fondi propri.

Forse perché è della Juventus. Lo Juventus Stadium è l’unico impianto pienamente UEFA compliant. Non è stato finanziato dallo Stato, è già pronto e funzionante.