Speciale finale Coppa, Curcuruto: “Arriviamo carichi, vogliamo il trofeo ma non sarà facile. Sancataldese…”
“Siamo carichi ma è sempre una finale, il risultato è in bilico”. Alessandro Curcuruto<
“Siamo carichi ma è sempre una finale, il risultato è in bilico”. Alessandro Curcuruto, capitano e bandiera del Giarre, presenta, ai microfoni di Goalsicilia.it, la finale di Coppa di domani contro la Sancataldese.
Come arriva il Giarre a questa finale?
“Abbiamo tanto entusiasmo, arriviamo a questa finale meritatamente dopo aver eliminato squadre importanti come Sant’Agata e Paternò. Siamo carichi”.
C’è stato un momento in cui avete temuto di essere eliminati la competizione?
“Se devo dire la verità no. Ci crediamo tantissimo fin dall’inizio, una squadra come la nostra, per rispetto anche della città e della società che fa sacrifici, deve sempre lottare su entrambi i fronti. Abbiamo sempre saputo che la Coppa apre percorsi importanti”.
Cosa temete della Sancataldese?
“Sono un’ottima squadra, conosciamo diversi giocatori, hanno un pubblico importante un mister carismatico: il termine ‘temere’ non ci appartiene ma li rispettiamo tanto”.
Che partita ti aspetti?
“Speriamo sia una bella giornata di sport, verranno in tanti a vederci: si sfidano due piazze che meritano altri palcoscenici. Peccato si giochi di mercoledì, una finale va fatta la domenica soprattutto per i tanti tifosi che lavorano”.
Un tuo pensiero finale…
“Qui a Giarre ho già vinto la Coppa nel 2003 con mister Breve, spero di ripetermi. Non sarà facile ma ci teniamo tantissimo a portare questo trofeo a Giarre”.