Solo cessioni e niente acquisti: senza l’Europa si ridimensionano i piani della società | Il mercato del Milan è bloccato
Si potrà solo cedere e non acquistare. Il mercato del Milan resta bloccato: senza l’Europa tutto è stato ridimensionato.
Il calciomercato del Milan sarà senza dubbio ridimensionato nel corso di questa estate. A gravare sulle casse della società rossonera c’è un’importante perdita. L’assenza dalle competizione europee, non raggiunte lo scorso anno, costerà circa 80 milioni di euro tra premi UEFA, diritti tv e merchandising.
Insomma la società dovrà stare bene attenta al bilancio e il mercato per larghi tratti potrebbe essere bloccato. Vanno calibrate le entrate tanto quanto le uscite. Ad esempio è arrivato negli scorsi giorni e direttamente dal Torino, il promettente centrocampista Samuele Ricci, pagato 23 milioni di euro più 2 di bonus.
Sempre in entrata, fronte difensivo, al Milan piace poi Javi Guerra del Valencia. Si tratta di una mezzala fisica ed estremamente interessante per cui il Milan dovrebbe sborsare ben 25 milioni di euro. Si tratterebbe di un profilo fresco da aggiungere alla corte di Allegri ma anche in questo caso l’affare va valutato.
Importante è stata poi la cessione di un pezzo da novanta come Theo Hernandez. Il francese è approdato in Arabia Saudita. Per la precisione all’Al-Hilal. E la dirigenza del Milan, attualmente, starebbe pensando a un possibile sostituto del francese oramai ex rossonero. Parliamo di Maxime De Cuyper.
Le cessioni non mancano
Ma ovviamente la voce più sorprendete resta quella che riguarda da vicino l’arrivo di Luka Modric in rossonero. La stella del Real, a 39 anni, potrebbe sposare un nuovo progetto. Il suo acquisto andrebbe a dare qualità al centrocampo del Milan nonostante l’età avanzata: ma un fuoriclasse come lui non invecchia mai.
In entrata insomma c’è molto fermento, ma anche in uscita non sono mancati i colpi. Su tutti quello che ha portato Reijnders dal Milan al Manchester City. L’olandese ha dovuto lasciare il capoluogo lombardo probabilmente per risanare in parte le casse rossonere e ora si pensa anche alla cessione di Thiaw.
Il problema
Nonostante i tanti movimenti in entrata e in uscita, non mancano i problemi. Appare evidente che i rossoneri non hanno ancora piazzato dei veri e propri colpi nelle zone nevralgiche del campo. Ad esempio la difesa è sguarnita e tutta da ricostruire. Servono i giusti rimpiazzi in caso di ulteriori partenze.
Il Milan ha posto le basi dunque del mercato estivo e sta agendo. Le plusvalenze non sono di certo mancate, tuttavia, il mancato accesso all’Europa non consente distrazioni e, nonostante le cessioni anche eccellenti, i giusti rinforzi continuano a mancare. Il tempo stringe e Tare è chiamato a rispondere.