Con lo sguardo fisso sull’obiettivo Serie C, il tecnico del Siracusa ha presentato in conferenza stampa la delicata sfida contro il Paternò, valida per il girone I di Serie D, uno degli ultimi snodi cruciali nella corsa promozione, vista la pressione costante della Reggina, distante appena un punto in classifica.
«Abbiamo recuperato un po’ di energie dalle ultime fatiche – ha dichiarato Turati – e ci siamo potuti concedere 24-48 ore di riposo in più rispetto al solito. La squadra ha ripreso a lavorare nel migliore dei modi, con la fame e l’intensità che ci hanno caratterizzato nelle ultime settimane. Sono molto soddisfatto perché negli ultimi 8-9 giorni abbiamo lavorato davvero bene».
Il tecnico azzurro ha poi ripercorso il cammino della squadra: «Abbiamo fatto un ottimo percorso, ce lo riconoscono tutti. Nei primi mesi era evidente che servisse costruire un’identità forte. Abbiamo puntato sulla solidità e sul gioco, ed è così che la squadra ha iniziato anche a divertirsi in campo».
Ma ora si entra nella fase cruciale, dove ogni passo falso può costare carissimo: «L’obiettivo ora è solo uno: vincere. Dobbiamo tenere a distanza la nostra diretta concorrente, la Reggina, che sta spingendo forte. Sono sicuro che ci darà del filo da torcere fino all’ultima giornata».
Infine, un aggiornamento importante sull’infortunio di Marco: «Ha riportato una lesione piuttosto seria. Non sarà disponibile contro il Paternò e forse neanche per la gara successiva, ma contiamo di recuperarlo prima della fine del campionato. Ha una soglia del dolore altissima e appena sarà in grado, tornerà subito a darci una mano. È un elemento importante e averlo in gruppo ci darebbe ancora più forza».
Il Siracusa si prepara dunque ad affrontare il Paternò con massima concentrazione e determinazione. Mancano pochi passi, e il traguardo è sempre più vicino.