
Il pareggio-beffa maturato al 96’ contro il Foggia non è stato l’unico amaro dell’ultima giornata per il Siracusa. Al “De Simone”, oltre alla delusione per i due punti sfumati in extremis, arriva anche una vera e propria mazzata disciplinare: il Giudice Sportivo ha infatti adottato provvedimenti pesantissimi nei confronti del club azzurro, già irritato per una direzione arbitrale apparsa incerta e spesso determinante in negativo.
Due giornate a Turati: “abbandono dell’area tecnica” e proteste veementi
La sanzione più dura riguarda il tecnico Marco Turati, fermato per due giornate. Le motivazioni parlano di abbandono dell’area tecnica durante il check al FVS sul gol di Ba — prima convalidato e poi annullato — e di frasi giudicate irrispettose verso il direttore di gara. Dopo l’espulsione, Turati avrebbe inoltre proseguito nelle proteste, arrivando a scagliare la card a terra e a colpire con un calcio la copertura del tunnel.
Stop anche per Spinelli: pure il vice fuori due turni
Stessa sorte per il vice allenatore Fernando Spinelli, anch’egli squalificato per due gare. A suo carico vengono indicate proteste reiterate e l’ingresso in campo durante i concitati minuti successivi al gol annullato, episodio che secondo il referto ha contribuito a “creare confusione”.
Con Turati e Spinelli fuori dai giochi, toccherà a Carmine Giordano guidare la squadra nelle ultime due gare del girone d’andata: la trasferta di Cava de’ Tirreni e il big match interno contro il Trapani.
Un turno anche per Longhi, oltre a multa personale
Un’altra squalifica colpisce il preparatore atletico Rinaldo Longhi, fermato per un turno e sanzionato con 500 euro di multa per frasi offensive rivolte alla quaterna arbitrale nel finale di gara.
Bonacchi e Candiano out: difesa in emergenza
Sul fronte dei giocatori, arriva l’atteso turno di stop per Christian Bonacchi, espulso per fallo da ultimo uomo al 16’ del primo tempo. Fuori contro la Cavese anche il capitano Maiko Candiano, diffidato e ammonito: altra assenza pesante in un momento delicato.
Il club punito anche a livello economico: 2.500 euro di ammenda
Non è finita. Il Siracusa è stato colpito da una multa di 2.500 euro per tre differenti motivazioni:
• cori offensivi durante il minuto di silenzio;
• lancio di una bottiglietta verso il rettangolo di gioco;
• insulti alla squadra arbitrale proseguiti per tutta la partita.
Un quadro che rende ancora più complessa la gestione di un finale di girone già complicato di suo.
