
CAVA DE’ TIRRENI – Due calci piazzati decidono l’1-1 del “Lamberti” tra Cavese e Siracusa, un risultato che alla fine soddisfa soprattutto gli azzurri. La squadra di Turati, squalificato e sostituito in panchina dal collaboratore Giordano, avrebbe potuto anche portare via l’intera posta, ma allo stesso tempo ha dovuto fare i conti con un Farroni decisivo nel mantenere l’equilibrio del punteggio. Un pareggio che muove la classifica e conferma i segnali di crescita, come sottolinea La Sicilia.
Il Siracusa, sceso in campo eccezionalmente con la maglia verde in onore della patrona Santa Lucia, ha mostrato ancora una volta vitalità e organizzazione. Si tratta del terzo pareggio stagionale e del primo lontano dal “Nicola De Simone”, un risultato che allontana anche il Picerno, sconfitto in casa, e permette agli aretusei di guardare con fiducia al prossimo impegno interno contro il Trapani, come evidenziato da La Sicilia.
Nonostante le assenze pesanti – fuori per squalifica Candiano e Bonacchi e l’infortunato Guadagni – Turati ha potuto schierare dal primo minuto Molina, rientrato dalla squalifica. La scelta è stata premiata da una prova corale solida: il Siracusa ha tenuto testa a una Cavese aggressiva, giocando con ordine e cercando con continuità la profondità. Farroni è stato tra i migliori in campo, decisivo soprattutto sul colpo di testa di Fusco nel primo tempo, come riportato da La Sicilia.
La gara è stata intensa fin dalle prime battute. La Cavese ha provato a rendersi pericolosa con Awua e Fella, ma il Siracusa ha risposto colpo su colpo. Al 9’ Zanini serve Molina, che tenta una semirovesciata senza fortuna; al 15’ arriva una clamorosa occasione per il bomber aretuseo, che da pochi passi manda alto su assist rasoterra di Parigini. Nel finale della prima frazione gli azzurri passano: cross di Parigini, colpo di testa di Molina e tocco di mano in area di Luciani. Dal dischetto lo stesso Parigini trasforma, dopo una prima respinta del portiere.
Il vantaggio dura però pochissimo nella ripresa. Dopo appena cinque minuti Orlando trova il pareggio con una punizione precisa dal limite, concessa dopo una respinta di Farroni su un precedente tentativo. La gara resta viva e combattuta: la Cavese spinge, il Siracusa risponde con ripartenze e giocate dei trequartisti. Al 23’ Frisenna conquista una punizione invitante, ma Valente spreca calciando sulla barriera.
Turati è costretto a un cambio già nel primo tempo, con Zanini che lascia spazio a Puzone, mentre nella ripresa entrano Contini e Frosali per gestire energie e fasi finali. Nel finale non mancano tensione e qualche brivido, ma il Siracusa regge e porta a casa un punto prezioso per morale e classifica. Spiccano la solidità difensiva di Sapola, Pacciardi e Cancellieri, la buona prova di Ba e la crescita di Parigini. Molina, pur senza gol, resta sempre nel vivo del gioco.
A sintetizzare il senso del pareggio è il capitano Valente, che ha parlato di “buona risposta su un campo difficile” e di una squadra “in netta ripresa grazie al lavoro del mister”. Un giudizio che trova conferma nella prestazione del “Lamberti”: il Siracusa continua a crescere e chiude l’anno con fiducia, come ribadisce La Sicilia.
