Siracusa, nuovo allarme stipendi: rischio penalizzazione di quattro punti

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Alessandro Ricci (Simona Amato) Goalsicilia

Nuovo campanello d’allarme in casa Siracusa. Il club azzurro rischia una penalizzazione di quattro punti dopo il mancato versamento di stipendi e contributi relativi all’ultimo trimestre, con scadenza fissata a ieri. Una situazione che sta generando forte apprensione in città, aggravata dal silenzio del presidente Alessandro Ricci, al momento irreperibile e senza alcuna comunicazione ufficiale sulle cause del ritardo, come riporta La Sicilia.

La notizia ha iniziato a circolare già dalla serata di ieri, alimentando rabbia e preoccupazione tra i tifosi. Una eventuale penalizzazione di quattro punti inciderebbe in maniera pesante sulla classifica del Siracusa, già penultimo nel girone C di Serie C, con conseguenze evidenti sull’ambiente sportivo e sulle prospettive di fine stagione, sottolinea La Sicilia.

Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato nella storia recente del club. Il Siracusa ha già vissuto penalizzazioni per analoghi mancati versamenti in due diverse gestioni, quelle targate Salvoldi e Cutrufo, entrambe in Serie C. Un precedente che rende l’attuale scenario ancora più delicato e che riporta alla luce criticità strutturali nella gestione economica della società, come ricorda La Sicilia.

Dal fronte societario non sono arrivate rassicurazioni né indicazioni sulle tempistiche di una possibile regolarizzazione. L’assenza di risposte da parte del presidente Ricci alimenta il timore che il ritardo non sia solo episodico, ma il segnale di difficoltà finanziarie più profonde. Intanto cresce il malcontento della piazza, con prese di posizione sempre più dure sui social e nei canali della tifoseria organizzata, evidenzia La Sicilia.

In questo contesto, una parte della città guarda anche alle istituzioni. Diversi tifosi invocano un intervento del sindaco Francesco Italia, auspicando un ruolo di mediazione con le imprese del territorio per individuare soluzioni di emergenza. L’ipotesi più discussa è quella di un’azione congiunta tra amministrazione comunale e imprenditoria locale per garantire la liquidità necessaria a coprire gli adempimenti e consentire al Siracusa di concludere il campionato con dignità.

Sul piano regolamentare, l’iter per l’irrogazione della sanzione segue procedure ben definite: in assenza di una rapida sanatoria delle pendenze, gli organi federali potrebbero confermare la penalizzazione. Le possibili vie d’uscita restano due: la regolarizzazione immediata dei pagamenti da parte della proprietà o l’intervento di soggetti terzi, pubblici o privati, pronti a coprire temporaneamente le somme dovute. In mancanza di soluzioni, la nuova penalizzazione appare sempre più concreta, conclude La Sicilia.

La città resta in attesa di segnali chiari. Servono risposte immediate, trasparenza e una presa di responsabilità, per evitare che una crisi amministrativa si trasformi in una condanna sportiva decisa lontano dal campo.

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