Alessandro Ricci (Simona Amato) Goalsicilia

Con lo stile che da sempre contraddistingue la società del presidente Ricci, il Siracusa sceglie il silenzio, evitando qualsiasi replica ufficiale alle dichiarazioni del direttore generale della Reggina, Praticò. Intervenuto nella trasmissione Fuorigioco su ReggioTv, il dirigente amaranto ha sollevato dubbi sull’imparzialità arbitrale, parlando apertamente di un “campionato falsato” in favore del Siracusa.

Praticò, in particolare, ha puntato il dito su alcuni episodi arbitrali delle ultime giornate:
“Il Siracusa è una squadra forte, in testa da settimane, ma ci sono episodi che fanno pensare in negativo. In una lotta così serrata, con due squadre divise da un solo punto, non è accettabile vedere certi episodi sempre in favore di una sola squadra. Il finale di stagione deve essere regolare per entrambe”, ha dichiarato, con riferimento specifico al gol annullato al Paternò al De Simone, definito “allucinante”.

Una visione, però, parziale. Praticò dimentica il netto rigore non concesso al Siracusa per un fallo di mano nello stesso incontro e omette di considerare situazioni che avrebbero potuto favorire indirettamente la Reggina, come il ritiro dell’Akragas dal campionato, avvenuto subito dopo la sfida con gli amaranto. Una decisione che ha alterato, di fatto, l’equilibrio della classifica, ma sulla quale da Siracusa nessuno ha mai sollevato polemiche.

Anche sull’episodio contestato a Ragusa, nessuna accusa da parte del club azzurro, che ha sempre mantenuto un profilo istituzionale. Le parole di Praticò, invece, finiscono per apparire più come una pressione esercitata sugli arbitri in vista delle ultime decisive giornate che come una reale denuncia. Anche la lamentela sulla mancanza di rigori a favore della Reggina rischia di essere interpretata come una richiesta implicita di trattamento preferenziale.

Tifosi azzurri: trasferta vietata, ma maxischermo in città

In vista della sfida finale contro l’Igea Virtus, la trasferta per i tifosi azzurri sarà con ogni probabilità vietata. Per questo motivo, come annunciato dal presidente del Siracusa Calcio Alessandro Ricci ai microfoni di FMITALIA, la società sta lavorando all’allestimento di un maxischermo in piazza Luigi Leone Cuella, per permettere ai supporter di vivere insieme la partita più importante dell’anno. “Avevamo pensato inizialmente a piazza Santa Lucia, ma il mercato domenicale e problemi di luce allo stadio ci hanno fatto scegliere piazza Cuella”, ha spiegato Ricci.

Ultima in casa: il “De Simone” si prepara a colorarsi di azzurro

L’ultima gara interna, quella contro la Vibonese, sarà una vera festa. Un appuntamento in cui il “De Simone” si tingerà d’azzurro per sostenere Maggio e compagni. La tensione cresce, ma anche la consapevolezza: ogni passo falso può costare il sogno, ogni vittoria può avvicinarlo. La sensazione è che tutto si deciderà all’ultimo respiro, in un finale da vivere con il cuore in mano.

Il Siracusa c’è, è vivo, e si prepara a lottare fino all’ultimo minuto. Un solo grido accompagna la città: “Insieme, per la Città”.