Siracusa, l’addio di quattro protagonisti e le tensioni interne agitano l’estate
A poche settimane dalla promozione in Serie C, il Siracusa vive un’estate turbolenta tra addii eccellenti, tensioni dirigenziali e una rosa ancora da ricostruire. Come riportato dal Giornale di Sicilia, quattro dei protagonisti dell’ascesa in C hanno salutato il club con messaggi sui social: si tratta dei difensori Marco Baldan e Joaquin Suhs, del fantasista Andrea Russotto e dell’attaccante Mimmo Maggio, passato alla Scafatese, che potrebbe accaparrarsi anche i due centrali.
In uscita anche Iovino e Fontanelli, portiere e laterale finiti nel mirino del Giulianova. Un’emorragia di pezzi pregiati che allarma i tifosi e alimenta l’incertezza.
A complicare il quadro, le crescenti frizioni tra il presidente Alessandro Ricci e Walter Zenga, attuale club manager. Se durante la prima conferenza stampa stagionale Ricci aveva definito Zenga un «amico», un post polemico pubblicato e poi rimosso dall’ex portiere dell’Inter sui presunti mancati pagamenti ha riacceso le voci su una possibile rottura imminente.
Intanto, la società ha confermato in panchina Marco Turati, artefice della promozione, ma resta aperta la questione direttore sportivo, con Laneri in pole.
Sul fronte organizzativo, è partita la campagna abbonamenti, con prelazione per i vecchi abbonati fino a mercoledì. Il ritiro pre-campionato è stato ufficializzato per il 20 luglio a Canicattini Bagni. Un’estate iniziata con entusiasmo ma che ora necessita di risposte rapide e concrete.