Esordio in salita per il Siracusa, atteso questa sera alle 21 sul campo della Salernitana. La gara, che si giocherà a porte chiuse, rappresenta un banco di prova durissimo per gli azzurri, chiamati a confrontarsi con una delle candidate al ritorno in Serie B.
Come ricorda Francesco Gallo sul Giornale di Sicilia, il tecnico Turati deve fare i conti con numerose assenze: agli squalificati Damian e Guadagni si aggiunge l’infortunato Pacciardi. A complicare ulteriormente la vigilia ci sono state anche le difficoltà legate al mercato, bloccato per settimane in attesa della nuova fideiussione, arrivata soltanto nello scorso weekend.
«Affronteremo una squadra che fino a due anni fa era in Serie A e che ha in rosa calciatori importanti» ha dichiarato Turati, che chiede ai suoi uno spirito battagliero: «Ho detto ai ragazzi di vivere la partita come un duello individuale, in cui ognuno deve esprimere il meglio. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo in queste settimane, nonostante un precampionato complicato con sole due amichevoli contro squadre di livello inferiore».
Il tecnico ha sottolineato anche il gap numerico della rosa: «È sotto gli occhi di tutti che mancano sette o otto giocatori. Dobbiamo essere bravi a inserire elementi pronti e preparati».
Tra i convocati figurano Sapola e Frosali, bloccati a lungo proprio dalle questioni burocratiche legate alla fideiussione, e ci potrebbe essere il debutto del brasiliano Luan Capanni, reduce da un infortunio dopo l’esperienza al Latina.
Il Siracusa parte dunque a fari spenti, ma con la volontà di vendere cara la pelle contro un avversario di caratura superiore.