Sinner, vittoria e “carriera interrotta”: in campo arriva la sentenza | Non si torna più indietro

Dopo il periodo buio è tornato a sorridere il tennista italiano numero 1 al mondo, bene anche al Roland Garros.
Jannik Sinner sta vivendo un anno di forti contrasti. A gennaio, ha conquistato il suo terzo titolo del Grande Slam vincendo gli Australian Open per il secondo anno consecutivo. In finale, ha dominato Zverev, diventando il primo italiano a vincere tre Slam in carriera e il più giovane a ottenere due titoli consecutivi a Melbourne dai tempi di Jim Courier.
Tuttavia, poche settimane dopo, la sua stagione è stata scossa da una sospensione per doping. Durante il torneo di Indian Wells del 2024, Sinner è risultato positivo al Clostebol, uno steroide anabolizzante vietato. L’indagine ha rivelato che la contaminazione era avvenuta accidentalmente: il suo fisioterapista utilizzava una crema contenente Clostebol per curare una ferita e, massaggiando Sinner senza guanti, ha trasferito tracce della sostanza.
Inizialmente assolto dall’International Tennis Integrity Agency, Sinner ha successivamente accettato un accordo con la WADA, riconoscendo una responsabilità oggettiva per la negligenza del suo team. Questo ha comportato una sospensione di tre mesi, dal 9 febbraio al 4 maggio 2025, durante la quale ha perso 1.600 punti ATP e non ha potuto partecipare a tornei importanti.
La vicenda ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo del tennis. Mentre alcuni colleghi hanno criticato la brevità della squalifica, altri hanno sottolineato la necessità di una maggiore equità nei procedimenti antidoping. Sinner, da parte sua, ha espresso sollievo per la conclusione del caso.
Il ritorno in campo
Dopo la sospensione di tre mesi, Jannik Sinner è tornato in campo agli Internazionali d’Italia, raggiungendo la finale. In un atteso confronto con Carlos Alcaraz, Sinner ha ceduto con il punteggio di 7-6(5), 6-1, interrompendo una striscia di 26 vittorie consecutive. Nonostante la sconfitta, è diventato il primo italiano a raggiungere la finale del torneo dal 1978.
Al Roland Garros, Sinner ha proseguito il suo percorso vincente, superando Richard Gasquet al secondo turno con un netto 6-3, 6-0, 6-4. Con questo successo, Sinner ha esteso la sua striscia a 16 vittorie consecutive nei tornei del Grande Slam, avvicinandosi al record di Rafael Nadal di 19 vittorie consecutive.
Addio al tennis
Al secondo turno del Roland Garros, Jannik Sinner ha sconfitto appunto Richard Gasquet. Questo incontro ha segnato l’ultima partita della carriera del 38enne francese, che aveva annunciato il ritiro al termine del torneo. Il pubblico ha salutato Gasquet con una lunga ovazione, accompagnata da tributi video di colleghi come Djokovic e Nadal.
Gasquet ha chiuso una carriera iniziata nel 2002, durante la quale ha conquistato 16 titoli ATP in singolare e raggiunto la semifinale in tre tornei del Grande Slam: due volte a Wimbledon e una agli US Open. Ha raggiunto il suo miglior ranking nel 2007, salendo al numero 7 del mondo, e ha fatto parte della squadra francese vincitrice della Coppa Davis nel 2017.