Sinner, un calvario senza fine: questa volta non poteva far nulla | “La sua carriera vicina alla distruzione in un attimo”

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Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

Dopo tre mesi durissimi Jannik Sinner è pronto a tornare protagonista nel tennis da primo del ranking mondiale. 

Il 2024 è stato un anno straordinario per Jannik Sinner, che ha raggiunto traguardi storici nel tennis mondiale. Ha conquistato due titoli del Grande Slam: l’Australian Open, dove ha rimontato due set di svantaggio contro Daniil Medvedev in finale, e lo US Open, battendo Taylor Fritz in tre set.

Questi successi lo hanno portato a diventare il primo italiano a raggiungere il numero uno del ranking ATP, posizione che mantiene ancora oggi. Oltre ai successi nei tornei del Grande Slam, Sinner ha vinto le ATP Finals, diventando il primo italiano a riuscirci, e ha trionfato in tre tornei Masters 1000: Miami, Cincinnati e Shanghai.

Ha anche conquistato il suo primo titolo su erba ad Halle, dimostrando la sua versatilità su tutte le superfici. Con un record stagionale di 73 vittorie e 6 sconfitte, ha ottenuto la percentuale di vittorie più alta dal 2015. In Coppa Davis, Sinner ha guidato l’Italia alla vittoria per il secondo anno consecutivo.

Nella finale contro i Paesi Bassi, ha vinto il suo singolare e ha contribuito al successo in doppio, confermando il suo ruolo fondamentale nella squadra. Il 2024 ha segnato l’affermazione definitiva di Sinner nel panorama tennistico mondiale, consolidando la sua posizione di leader e aprendo nuove prospettive per il futuro del tennis italiano.

Il caso doping

Nel 2024 Jannik Sinner è risultato positivo al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato, durante il torneo di Indian Wells. L’indagine ha rivelato che la sostanza era entrata nel suo organismo in modo involontario attraverso un trattamento con uno spray medicinale utilizzato dal suo fisioterapista.

Un tribunale indipendente ha inizialmente assolto Sinner, riconoscendo l’assenza di intenzionalità. Tuttavia, la WADA ha presentato ricorso, sostenendo il principio della responsabilità oggettiva. Nel febbraio 2025, Sinner e la WADA hanno raggiunto un accordo che prevedeva una sospensione di tre mesi. L’accordo ha permesso a Sinner di mantenere il primo posto nel ranking ATP, nonostante la sospensione.

Jannik Sinner (LaPresse) Goalsicilia

“Sinner ha rischiato la carriera”

Jannik Sinner è pronto a tornare in campo dopo una sospensione di tre mesi per una positività al clostebol, attribuita a un trattamento involontario con uno spray utilizzato dal suo fisioterapista. Il rientro ufficiale è previsto per il 7 maggio agli Internazionali d’Italia di Roma, dove il numero uno del mondo sarà accolto con grande attesa.

Inizialmente assolto, Sinner ha successivamente accettato un accordo con la WADA che prevedeva una sospensione di tre mesi, evitando così un procedimento più lungo e potenzialmente più dannoso. La WADA aveva infatti richiesto una squalifica tra uno e due anni, che avrebbe potuto compromettere seriamente la carriera del tennista . Durante il periodo di sospensione, Sinner ha ammesso di aver considerato l’idea di ritirarsi dal tennis, ma ha trovato la forza di continuare grazie al supporto di familiari e amici.