Sinner “molla tutto e si ritira”: il campione ha detto “basta” | La famiglia ha bisogno di lui

È quasi giunto al termine il countdown per rivedere in campo il campione italiano, che ha vissuto qualche momento difficile.
Nell’ultimo anno, Jannik Sinner ha vissuto una stagione straordinaria, consolidandosi come uno dei protagonisti assoluti del tennis mondiale. Nel 2023, ha guidato l’Italia alla vittoria della Coppa Davis, battendo l’Australia in finale e riportando il trofeo nel nostro paese dopo 47 anni. Nel 2024, ha replicato l’impresa, contribuendo al secondo trionfo consecutivo dell’Italia nella competizione.
A livello individuale, Sinner ha conquistato due titoli del Grande Slam: l’Australian Open e lo US Open. In Australia, ha sconfitto Novak Djokovic in semifinale e Daniil Medvedev in finale, diventando il primo italiano a vincere questo torneo. A New York, ha superato Taylor Fritz in finale, dedicando la vittoria alla sua amata zia.
Il 10 giugno 2024, Sinner è diventato il primo italiano a raggiungere la vetta del ranking ATP. Ha chiuso l’anno con nove titoli, tra cui tre Masters 1000 (Miami, Cincinnati, Shanghai), le ATP Finals e la Coppa Davis, registrando 70 vittorie e solo 6 sconfitte.
Oltre ai successi in campo, Sinner ha lanciato la “Jannik Sinner Foundation“, un’organizzazione no-profit che mira a sostenere bambini e giovani atleti attraverso l’educazione e lo sport. Con questi traguardi, Sinner ha scritto una pagina indelebile nella storia del tennis italiano e mondiale.
Sinner e il caso doping
Jannik Sinner torna in campo il 7 maggio agli Internazionali d’Italia, dopo aver scontato una sospensione di tre mesi per una violazione delle norme antidoping. La positività al clostebol, riscontrata durante il torneo di Indian Wells nel marzo 2024, è stata attribuita a una contaminazione involontaria causata dall’uso di una crema contenente la sostanza da parte del suo fisioterapista.
Un tribunale sportivo indipendente ha stabilito che Sinner non aveva commesso alcuna violazione intenzionale, ma la WADA ha successivamente presentato ricorso, portando a un accordo che ha previsto una sospensione di tre mesi. Nonostante la sospensione, Sinner ha mantenuto il primo posto nel ranking ATP e ha espresso determinazione nel voler tornare a competere ai massimi livelli.
La confessione di Sinner
Jannik Sinner, così come riporta “SkySport”, ha ammesso di avere vissuto momenti difficili durante la sua sospensione, ammettendo di aver pensato di abbandonare il tennis per dedicarsi alla famiglia e agli amici. Ha dichiarato: “Ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare tutto e dedicarmi a ciò che conta davvero nella vita”.
Tuttavia, la passione per il tennis e il desiderio di competere hanno prevalso. Sinner ha affermato: “La voglia di tornare in campo è più forte di qualsiasi altra cosa”. Presto lo rivedremo in una gara ufficiale, pronto a dimostrare il suo valore e a riprendere il cammino interrotto.