Alzi la mano chi, alla vigilia del campionato di Serie D, avrebbe immaginato il Gela in vetta dopo due giornate. Eppure, scrive Franco Gallo su La Sicilia, il “delfino biancazzurro” ha cominciato la sua avventura con brillantezza, conquistando un primato che testimonia solidità e compattezza.
Il calendario non era stato dei più semplici: all’esordio, Manuel Sarao e compagni avevano affrontato in trasferta il Savoia, formazione che insieme a Nissa e Reggina ha investito di più sul mercato. Il pareggio al “Giraud” di Torre Annunziata aveva già messo in luce la solidità dei gelesi, vicini al colpaccio più volte.
La consacrazione è arrivata domenica davanti ai propri tifosi, con il successo casalingo sulla squadra di mister Cacciola, formazione che si è rivelata combattiva ma incapace di frenare l’entusiasmo dei biancazzurri. «Abbiamo costruito pezzo dopo pezzo nel mercato estivo – ha spiegato il dirigente Lo Bianco a La Sicilia – e non voglio parlare di classifica. Il vero punto di forza è la compattezza del gruppo».
Un pubblico caldo ha fatto la sua parte: quasi duemila spettatori al “Vincenzo Presti” hanno applaudito a lungo la squadra di Gaetano Lucenti, giovane ma già matura. «Siamo solo all’alba della stagione – ha aggiunto Lo Bianco – ma si vede chiaramente che questo Gela è unito, lavora senza soste e comincia a emergere con nettezza».
Il prossimo impegno dirà se il primato resisterà, ma la sensazione, conclude La Sicilia, è che rispetto allo scorso anno il Gela abbia già trovato quell’anima collettiva che può fare la differenza nel lungo cammino verso traguardi ambiziosi.