Serie A e B, i voti di Alfredo Pedullà: Napoli e Palermo regine del mercato

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Il calciomercato è alle spalle, restano giudizi e numeri. Alfredo Pedullà, noto esperto di calciomercato, ha stilato come di consueto le sue pagelle, dividendo tra Serie A e Serie B. Voti che – come sempre – accendono il dibattito e difficilmente troveranno un consenso unanime.

Serie A: Napoli dominatore

Per la massima serie, Pedullà incorona il Napoli come re assoluto del mercato, con un voto 8. «Re del mercato, senza se e senza ma» scrive il giornalista, evidenziando l’arrivo di De Bruyne e gli investimenti record. Tra le big seguono Juventus (7), capace di rivoluzionare l’attacco con Openda e Zhegrova, e Fiorentina (7), applaudita per la rivoluzione offensiva con Dzeko, Piccoli e Kean.
Delude invece il Parma, fermo a 5,5, così come il Milan che, nonostante Modric e Rabiot, resta senza un vero bomber da 15 gol.

Serie B: Palermo al top

In cadetteria il voto più alto è per il Palermo, premiato con 8. Pedullà sottolinea come i rosanero siano stati protagonisti assoluti del mercato estivo, costruendo una rosa da vertice. Empoli (7,5) e Bari (7) completano il podio delle migliori.
Tra le bocciate spiccano Padova (5,5), Pescara (5,5) e Sampdoria (5), accusate di non aver colmato le lacune strutturali.

Il riepilogo dei voti

Serie A: Napoli 8; Juventus 7; Fiorentina 7; Como 7,5; Cremonese 7; Bologna 6; Inter 6,5; Atalanta 6; Milan 6; Roma 6; Torino 6; Udinese 6; Verona 6; Genoa 6; Lecce 6; Sassuolo 6; Parma 5,5; Lazio sv.

Serie B: Palermo 8; Empoli 7,5; Bari 7; Catanzaro 7; Cesena 7; Modena 7; Venezia 6,5; Frosinone 6,5; Monza 6,5; Spezia 6,5; Avellino 6,5; Juve Stabia 6,5; Carrarese 6; Reggiana 6; Sudtirol 6; Virtus Entella 6; Mantova 6; Pescara 5,5; Padova 5,5; Sampdoria 5.

Pedullà, dunque, promuove chi ha saputo programmare con ambizione, bocciando chi si è mosso in ritardo o con poca incisività. Ora, però, sarà il campo a confermare o ribaltare i voti.