SAN CATALDO – La Sancataldese deve immediatamente rialzarsi e “switchare” mentalmente dopo la sconfitta con la Nissa, che ha cancellato l’effetto positivo della vittoria sul Castrum Favara. La squadra di Vanzetto occupa il 15° posto con 11 punti, in piena zona playout, ma la classifica del girone è talmente corta che due risultati utili consecutivi potrebbero riportarla sulla soglia playoff. Serve però una reazione immediata, e il primo banco di prova sarà la sfida alla Vibonese, attualmente quinta.
La Vibonese alterna exploit a crolli improvvisi – come il ko casalingo contro il Ragusa – e arriva in Sicilia con ambizioni alte. In casa Sancataldese, invece, resta l’amaro per la sconfitta con la Nissa: gol concessi nei momenti chiave e la pesante squalifica di Ferrigno (3 giornate), espulso nel finale.
«Sono troppo arrabbiato», ha ammesso mister Leonardo Vanzetto. «Non riesco a mandare giù quella sconfitta: abbiamo commesso errori evitabili e non si possono concedere certi regali. Ora dobbiamo reagire immediatamente, non soffermarci su ciò che è accaduto. La Vibonese è una squadra forte, matura, piena di individualità che fanno la differenza: Balla, Bucolo, Musy, Castiglia. Se però viene aggredita e pressata, può andare in difficoltà».
Vanzetto insiste sull’approccio mentale: «Non possiamo sbagliare nulla. Servono cuore, intensità, concentrazione, determinazione. Voglio una Sancataldese con la giusta mentalità, garibaldina quando ha il possesso e attentissima quando non ce l’ha».
Sul fronte formazione, rientra Vigilansi dopo le tre giornate di squalifica. Possibili scelte: Maravigna; Piscitato, Sandona, Di Reno; Morleo, Vigilansi, Chironi, Viscuso (o Lo Iacono); Dalloro, Castro, Di Mino. Fischio d’inizio alle 14:30. Arbitrerà Andrea Paccagnella di Bologna, assistito da Cosenza e Gherardini.
La Sancataldese cerca risposte immediate. La Vibonese anche. Una sfida che può orientare la stagione.