Un finale thrilling, da vivere tutto d’un fiato. Il campionato entra nell’ultima giornata con un’incertezza assoluta, sia in vetta che in coda, e anche la Rosmarino si gioca un pezzo importante della sua stagione nella sfida contro il forte Modica, seconda forza del torneo. Fischio d’inizio oggi alle 16.30 al “Latteri-Scaffidi” di Acquedolci, per garantire la contemporaneità con tutti gli altri incontri.

La situazione in casa Rosmarino resta complicata: aritmeticamente la salvezza non è ancora certa. Nonostante ciò, il destino potrebbe sorridere alla squadra di mister Tomasi anche senza fare punti. Diverse le combinazioni favorevoli: se la Jonica dovesse perdere contro il Milazzo o la Leonfortese non dovesse vincere con l’Avola, la Rosmarino sarebbe salva indipendentemente dal suo risultato. Idem se una tra Aci Sant’Antonio e Real Siracusa restasse a secco di punti, facendo scattare il margine di dieci punti che annullerebbe la disputa dei playout.

Dall’altra parte il Modica non fa sconti: la squadra insegue il sogno della promozione diretta, dista solo due punti dalla vetta e vuole giocarsi tutte le sue carte. Mister Palmisano, capitano dei rossoblù, ha suonato la carica: «Sappiamo quanto vale questa partita, siamo pronti a lottare fino all’ultimo secondo. Vogliamo regalare ai nostri tifosi un finale degno di questa splendida stagione».

Una domenica da brividi, con il destino delle due squadre appeso a un filo. E la certezza che, al triplice fischio, per qualcuno sarà festa e per qualcun altro tempo di rimpianti.