
Come riportato dalla Gazzetta del Sud, il giorno dopo lo 0-0 sul campo del Ragusa il tecnico del Messina, Pippo Romano, ha analizzato non soltanto lo scontro salvezza dell’“Aldo Campo”, ma l’intera situazione giallorossa. Secondo la Gazzetta del Sud, l’allenatore ha definito il pareggio «giusto», soprattutto alla luce dell’emergenza con cui il Messina si è presentato alla gara: «Ci mancavano gli attaccanti, Roseti si è fatto male in settimana ed è un under che abbiamo dovuto utilizzare in un altro ruolo».
La Gazzetta del Sud sottolinea come Romano abbia evidenziato il valore dell’avversario, reduce da risultati importanti contro Savoia, Igea Virtus e Vibonese: «Un buon punto per le condizioni in cui abbiamo affrontato la gara», ha dichiarato durante la trasmissione “Antenna Giallorossa”.
Secondo quanto riporta ancora la Gazzetta del Sud, Romano tiene stretto il pari perché muove la classifica (7 punti) e mantiene invariate le distanze dalle dirette rivali: «Una sconfitta ci avrebbe demoralizzato. Per salvarci bisogna arrivare a 54-55 punti e, senza penalizzazione, ne avremmo già 21». L’obiettivo del tecnico è chiaro: chiudere il girone d’andata a 26-27 punti e replicare poi un ritorno sugli stessi livelli, condizione necessaria per una salvezza che richiederà «un campionato da medio-alta classifica».
Come evidenzia la Gazzetta del Sud, il Messina punta molto sulle prossime gare interne con Vigor Lamezia e Igea Virtus, prima della trasferta di Milazzo e del debutto nel girone di ritorno a Palermo contro l’Athletic Club: «Domenica sarà importante vincere: arrivare a 10 punti significa avvicinarsi al gruppo della bassa classifica».
Infine, il tecnico giallorosso guarda anche al mercato, come riportato dalla Gazzetta del Sud: «Con la proprietà sappiamo dove intervenire, ma potremo farlo solo dopo il 9 dicembre, quando l’esercizio provvisorio sarà chiuso». Romano spiega che verranno cercati «giocatori in grado di portare qualità ed esperienza», due caratteristiche necessarie in una squadra molto giovane. La priorità resta l’attacco: «È il reparto da rinforzare maggiormente. Centrocampo e difesa hanno solidità, ma avere l’organico al completo è fondamentale: il girone di ritorno sarà un altro campionato».
