
Novità significative arrivano da casa Nissa. Come racconta Carmelo Locurto su La Sicilia, l’assemblea dei soci si è riunita per prendere atto delle dimissioni del consiglio di amministrazione, nel quale figuravano il presidente Luca Giovannone, il figlio Lorenzo e il vice Savio Ferreri. Nella stessa seduta è stata deliberata la nomina del dott. Antonio Marrone, 30 anni, quale amministratore unico del club.
Lo stesso Giovannone, ricorda Locurto su La Sicilia, aveva già annunciato poche ore prima le sue dimissioni tramite un video, pur confermando la sua permanenza come socio con il ruolo – previsto dal nuovo assetto – dell’amministratore unico esterno. La decisione si inserisce in un percorso di riorganizzazione interna volto a rendere la gestione della società più moderna ed efficiente.
Nel comunicato diffuso dal club, Marrone viene presentato come una figura professionista con esperienza decennale nella gestione e nel coordinamento di imprese, competenze ritenute centrali per imprimere un cambio di passo alla Nissa. Locurto sottolinea su La Sicilia come il nuovo amministratore abbia già ricoperto funzioni organizzative e manageriali nel club biancoscudato.
Nella ricostruzione pubblicata sulla Sicilia, Locurto precisa che Giovannone ha ribadito la volontà di sostenere economicamente il progetto, avendo versato 100 mila euro per le spese societarie subito dopo le dimissioni.
Parallelamente alla ristrutturazione societaria, è arrivata anche la decisione tecnica. Giovannone aveva annunciato martedì l’esonero di Raffaele Lello Di Napoli e del suo vice Alessandro Tatomir; ieri è stato raggiunto l’accordo con Francesco Di Gaetano, ex attaccante della Nissa, che in passato ha guidato anche Akragas e Igea Virtus.
Una nuova fase si apre dunque per il club, come sintetizza Locurto su La Sicilia, con l’obiettivo dichiarato di rendere la struttura societaria «sempre più solida, organizzata e all’altezza delle sfide presenti e future».
