Come riporta Manuel Bisceglie su La Sicilia, è un Alessandro Ricci furioso quello che commenta la sconfitta del Siracusa a Catania. Il presidente dei siciliani non ha usato giri di parole per definire la prestazione della squadra: «Non perché abbiamo perso, ma per come abbiamo perso», ha dichiarato al quotidiano siciliano.
«È stata una prestazione imbarazzante – ha detto Ricci – non possiamo usare un termine diverso. Dopo otto partite, considerando anche quella di Foggia, oggi la squadra è scomparsa, non si è vista traccia di nulla».
Il numero uno aretuseo, citato da La Sicilia, ha puntato il dito sull’atteggiamento dei giocatori, sia a livello individuale che di gruppo: «Quando perdi 2-0, devi avere almeno la dignità di capire il momento e la maturità per reagire. Al Massimino non c’è stato nulla, né prima né durante né dopo la partita».
Nonostante la delusione, Ricci ha confermato la fiducia nel progetto tecnico e nel mister Turati: «La nostra idea di gioco non cambia. Il progetto va avanti e non deve cambiare. Il mister interpreta perfettamente il nostro modo di giocare, quindi andiamo avanti senza alcun dubbio».
Come evidenzia ancora Bisceglie su La Sicilia, il presidente ha però chiesto una svolta immediata sul piano caratteriale: «Dobbiamo capire quali sono i problemi della squadra, perché l’atteggiamento mentale è sbagliato. Serve una reazione per ritrovare identità e spirito di gruppo».
Un messaggio chiaro e diretto, quello di Ricci, che chiama i giocatori alla responsabilità: l’Arezzo è ora atteso da una pronta risposta sul campo per dimostrare orgoglio e rispetto per la maglia, dopo una prestazione che il presidente non ha esitato a definire «inaccettabile».