PALERMO – Una mazzata sportiva per la Sicilia calcistica. Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto 8 punti di penalizzazione al Trapani e 14 al Messina, entrambe da scontare nella stagione 2025-26. Due sentenze durissime che segnano il destino delle due società, apparse ieri davanti alla giustizia sportiva per rispondere di gravi inadempienze.
Nel caso del Trapani, l’inchiesta si concentra sui crediti d’imposta inesistenti utilizzati per compensare versamenti Irpef e Inps, mentre per il Messina l’addebito è legato ai ritardi nel pagamento degli stipendi.
Trapani, pena non frazionata: penalizzazione interamente sul 2025-26
La società granata sperava in una divisione della pena: «Si attendevano 4 punti per questa stagione e 4 per la prossima», scrive la Repubblica. Invece, il presidente del TFN ha scelto di applicare tutti e 8 i punti al campionato successivo. Motivo? I 4 punti sull’attuale classifica di Serie C sarebbero stati ininfluenti: il Trapani sarebbe sceso solo di una posizione, dall’undicesimo al dodicesimo posto.
Così, il club ripartirà nella prossima Serie C con un pesantissimo -8, che condizionerà fin da subito la rincorsa ai playoff. Inoltre, il presidente Valerio Antonini e il segretario Vito Giacalone sono stati entrambi inibiti per sei mesi, coinvolti direttamente nella vicenda fiscale.
Antonini non molla: «Andremo avanti fino all’ultimo grado»
La difesa del Trapani si concentra sulla buona fede e sulla responsabilità del gruppo Alfieri, a cui si era rivolto per acquistare crediti d’imposta per un valore complessivo di 700 mila euro. Secondo il club, anche l’Agenzia delle Entrate avrebbe delle responsabilità per non aver risposto entro i 10 giorni previsti alle richieste di verifica, come richiesto anche dalla Covisoc.
Il presidente Antonini aveva già chiarito sui social che non intende arrendersi: «Proveremo a ottenere giustizia in tutti i gradi di giudizio». Il primo passo sarà l’appello, previsto entro la prima decade di giugno, analogamente a quanto accadrà per il Brescia, sanzionato per lo stesso motivo con un -4 attuale e un -4 futuro.
Messina, penalità record: si rischia il fallimento
Se il -8 del Trapani pesa, i 14 punti inflitti al Messina rischiano di chiudere ogni spiraglio. I giallorossi, destinati alla Serie D, si trovano davanti a un bivio drammatico. «Diventa sempre più probabile l’ipotesi del fallimento», si legge nella ricostruzione di la Repubblica. La sanzione arriva dopo mesi di segnalazioni per i mancati pagamenti agli atleti e allo staff tecnico.
Non solo calcio: anche il basket Trapani finisce sotto osservazione
Non si placa la bufera sportiva neppure sul fronte cestistico. La Scafati Basket, prima retrocessa dalla Serie A, ha richiesto alla FIP l’accesso agli atti che hanno portato alla penalizzazione del Trapani Basket, sanzionato di 4 punti per la prossima stagione. Una mossa che potrebbe aprire nuovi fronti anche nel panorama della pallacanestro.