Come racconta Antonio Trama su Repubblica Palermo, Valerio Antonini ha annunciato un passo indietro totale: la gestione del Trapani Calcio e della Shark Basket passa direttamente al sindaco, in attesa di individuare un nuovo investitore. Una scelta drastica maturata subito dopo il successo della Shark a Treviso, la sesta vittoria consecutiva in Serie A, ottenuta con soli otto giocatori e dopo gli addii di Repesa e Alibegovic.
Secondo quanto ricostruito da Antonio Trama su Repubblica Palermo, le contestazioni della tifoseria — tra striscioni esposti in città e a Treviso e cori diventati virali sui social — hanno spinto il presidente verso una decisione ritenuta «inevitabile» a causa di una convivenza ormai impossibile «con una parte della tifoseria organizzata, sia nel calcio che nel basket». Antonini ha quindi consegnato al sindaco la gestione delle due società e ribadito la disponibilità a dimettersi se l’amministrazione accetterà formalmente il passaggio di consegne.
Una mossa che il sindaco Giacomo Tranchida ha giudicato provocatoria, sebbene — sottolinea ancora Antonio Trama su Repubblica Palermo — abbia auspicato che il patron «ritrovi serenità e umiltà» in un momento così complesso. Il Comune, da parte sua, si è detto disponibile a valutare eventuali soluzioni transattive per superare il vulnus giuridico legato alla trasformazione del club da dilettantistico a professionistico, nodo centrale dell’attuale crisi.
Il futuro sportivo delle due realtà resta tuttavia incerto: il Trapani Calcio è reduce dal pari di Salerno e rimane in zona playoff, mentre la Shark mantiene il quarto posto pur scontando cinque punti di penalizzazione. In tutto questo, come evidenzia Antonio Trama su Repubblica Palermo, è passato quasi inosservato l’esordio vincente del nuovo allenatore Alex Latini, accolto dagli applausi del pubblico dopo dieci anni trascorsi nel settore giovanile. Domani, però, non ci sarà tempo per godersi la vittoria: la squadra partirà per Tenerife per il prossimo appuntamento di Champions.
