Repubblica: “Serie D, dodici siciliane pronte al via: tra sogni, ambizioni e incognite”

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Saranno con ogni probabilità dodici le squadre siciliane ai nastri di partenza del prossimo girone I di Serie D, come riportato da Fabrizio Bertè su la Repubblica – Palermo. Una stagione che vedrà l’ingresso delle neopromosse Gela, Milazzo e Athletic Club Palermo, ma anche l’incognita legata al Messina, retrocesso dalla Serie C e attualmente in bilico tra iscrizione e rischio fallimento.

In caso di fumata nera da parte del club peloritano, spiega Bertè su la Repubblica – Palermo, è già pronto un possibile piano alternativo: il Sant’Agata si trasferirebbe simbolicamente a Messina, chiedendo il ripescaggio, forte di uno stadio da 40.000 posti e del peso simbolico di rappresentare una città metropolitana.

Palermo rinasce con Perinetti, il Gela ritrova la D, il Milazzo cambia in panchina

Ha ambizioni importanti l’Athletic Club Palermo, che ha scelto Giorgio Perinetti come direttore generale. Una figura di altissimo profilo per la categoria, che – come ricorda Bertè su la Repubblica – Palermo – torna in rosanero per «ripartire da dove tutto è cominciato».

Il Gela, dopo sei anni di attesa, ritrova la Serie D. Con i suoi 70.000 abitanti e una tradizione consolidata (15 campionati di Serie C alle spalle), punta a una salvezza tranquilla con Cacciola in panchina, specialista delle promozioni (tre negli ultimi cinque anni).

Sarà invece Gaetano Catalano, ex tecnico del Messina, a guidare il Milazzo, città da 30.000 abitanti che ha sfiorato la C1 nel 2010. Il club ha deciso di cambiare rotta rispetto al recente passato, affidandosi al d.s. Strianese per una difficile missione salvezza.

La Nissa guarda in alto con Di Napoli: «Sogniamo la Serie C»

Tra le formazioni confermate dalla scorsa stagione, la Nissa si candida a sorpresa positiva. Il presidente Luca Giovannone, dopo un incontro con Emanuele Filiberto patron del Savoia, ha annunciato il nuovo tecnico: Raffaele Di Napoli, già allenatore di Messina e Akragas, ritroverà il d.s. Russello. «Vogliamo portare Caltanissetta in Serie C – ha dichiarato Giovannone – la città merita di gioire».

Sempre secondo quanto riportato da Fabrizio Bertè su la Repubblica – Palermo, restano in categoria anche Igea Virtus e Acireale: i giallorossi proveranno a salvarsi nonostante le difficoltà, mentre il futuro dei granata è ancora incerto, ma l’iscrizione dovrebbe avvenire regolarmente.

Enna e Ragusa tra difficoltà e riorganizzazione. Paternò a rischio

Situazioni delicate anche in altre piazze. Il Paternò rischia seriamente di non iscriversi: «Non abbiamo ricevuto risposte da imprenditori né istituzioni», ha detto il presidente Ivan Mazzamuto. A Ragusa, città da 75.000 abitanti, i giocatori denunciano quattro mensilità non pagate. L’Enna, invece, si riunirà il 30 giugno per pianificare la stagione: l’obiettivo sarà la salvezza.

Conferma anche per la Sancataldese (allenatore Pidatella) e per il Castrum Favara, che riparte da Pietro Infantino. Il d.s. Salvatore Catania ha spiegato: «Costruiremo la rosa partendo dalle conferme».