Repubblica Palermo: «Trapani bufera politica Barbara si dimette dopo telefonata con Antonini»
A Trapani scoppia una nuova bufera politica. Come riportato da Repubblica Palermo, l’ex assessore Emanuele Barbara, considerato fino a poco tempo fa il pupillo del sindaco Giacomo Tranchida, ha rassegnato le dimissioni dopo la diffusione di una telefonata con l’imprenditore Valerio Antonini, patron del Trapani calcio e basket e da tempo in rotta con il Comune.
Il caso è esploso domenica scorsa, durante la partita Trapani-Latina, quando i tifosi granata hanno intonato cori contro Barbara. Antonini aveva commentato su X con un «Se l’è cercata», scatenando la replica social dello stesso Barbara, poi rimossa. Ma, come evidenziato da Repubblica Palermo, il giorno dopo lo stesso assessore ha intrattenuto una telefonata dai toni amichevoli con Antonini, registrata e pubblicata dall’imprenditore sui social.
Nella conversazione Barbara raccontava che il sindaco gli aveva consigliato di attribuire la contestazione al clima ostile creato dallo stesso Antonini, aggiungendo di essere pronto a dimettersi. Poco dopo la pubblicazione del video, le dimissioni sono arrivate davvero. «Antonini poteva evitare di diffondere la telefonata — ha dichiarato Barbara — ma non mi dà fastidio, non ho nulla da nascondere».
Durissima la reazione del sindaco Tranchida: «Incredulità e amarezza per quanto ascoltato», ha detto, annunciando una conferenza stampa e un esposto in Procura. Al centro dello scontro resta la gestione del Palasport di Trapani, con la convenzione dichiarata non valida dal Comune dopo il cambio di ragione sociale della società sportiva, passata a Srl, e le utenze arretrate per decine di migliaia di euro.
Come sottolinea Repubblica Palermo, Antonini ha annunciato battaglia legale minacciando di denunciare gli assessori che firmeranno il nuovo bando. In città si dà per probabile un passaggio di Barbara alla corte dell’imprenditore, anche se al momento Antonini smentisce. Per l’ex assessore, già social media manager del Comune e portavoce del sindaco, l’uscita di scena rappresenta l’ennesimo colpo di scena della frattura politica che sta scuotendo Trapani.
