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Rammarico Avola: «Ora testa al campionato»


AVOLA – Un gol allo scadere ha negato all’Avola la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia di Eccellenza, permettendo invece al Modica di festeggiare un passaggio di turno tanto sofferto quanto meritato. La squadra di Attilio Sirugo esce così dal doppio confronto con grande dignità, dopo aver tenuto testa a un avversario di livello.

La gara d’andata al “Vincenzo Barone” si era conclusa sullo 0-0, lasciando aperta ogni possibilità in vista del ritorno. Ma al 89’, il difensore greco Christos Intzidis ha gelato i rossoblù con una potente conclusione dai 30 metri che si è insaccata all’incrocio, battendo imparabilmente il portiere Santillo.

Nel primo tempo l’Avola aveva rischiato in un paio di circostanze, ma era riuscita a salvarsi grazie a una parata provvidenziale di Santillo. Nella ripresa, invece, la squadra di Sirugo ha alzato il baricentro, creando occasioni pericolose e sfiorando il vantaggio con Dos Santos, la cui conclusione è stata neutralizzata dall’estremo difensore modicano.

A fine partita, il tecnico ha espresso rammarico ma anche orgoglio: «Peccato per quel gol nel finale, ci ha davvero tagliato le gambe – ha spiegato Sirugo –. Sono orgoglioso dei ragazzi, hanno lottato fino all’ultimo minuto. Ora la nostra attenzione si concentra sul campionato: vogliamo continuare a far bene e mantenere il primato nel girone B».

Sulla stessa linea il direttore generale Peppe Angelica, che ha aggiunto: «Siamo stati condannati da un gran gol, proprio quando pensavamo di poterci giocare la qualificazione ai rigori. Il Modica è stato più incisivo nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo preso in mano il gioco e avuto una grande occasione. Usciamo a testa alta».

Adesso, archiviata la delusione di Coppa, l’Avola guarda al futuro con determinazione. Domani, infatti, è già tempo di derby delicato contro il Palazzolo, un test importante per confermare il carattere e la solidità mostrati anche in questa sfortunata trasferta modicana.

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Redazione