“Presenze scomode nei fascicoli”: esclusione a sorpresa dal mondiale per club | Il governo americano si è espresso

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Gianni Infantino (LaPresse) Goalsicilia

È partito anche se non ha regalato ancora grande spettacolo il nuovo Mondiale per Club, cominciano a gonfiarsi le polemiche. 

Il nuovo Mondiale per club 2025 è iniziato negli Stati Uniti con un formato completamente rinnovato: 32 squadre divise in otto gironi da quattro consentono di replicare la struttura del mondiale, con fase a gironi, ottavi, quarti, semifinali e finale. L’esordio si è svolto allo Hard Rock Stadium di Miami, mentre la finalissima è prevista il 13 luglio a New York.

La competizione raccoglie club da sei continenti: Europa 12 squadre, Sudamerica 6, Asia, Africa e CONCACAF 4 ciascuna, Oceania 1 più il rappresentante statunitense ospitante. Dal punto di vista finanziario, il montepremi totale raggiunge 1 miliardo di dollari con 125 milioni alla squadra vincitrice. A queste cifre si aggiungono importanti pagamenti di solidarietà, per un totale di ulteriori 250 milioni destinati allo sviluppo globale.

Le squadre guadagnano anche in base al rendimento: vittoria in gruppo vale 2 milioni di dollari, pareggio un milione, qualificazione ottavi 7,5 milioni, quarti 13, semifinali 21, finalista 30 milioni e vincitore 30+40  milioni di dollari. Questo nuovo formato, esteso ogni quattro anni, pone grande attenzione anche sull’innovazione: si testano body‑cam per arbitri e altre tecnologie smart.

Il torneo è il più inclusivo di sempre, si svolge dal 14 giugno al 13 luglio negli USA, distribuisce premi enormi e vede rappresentati sei continenti. Grande è l’attesa per la finale al MetLife, che incoronerà il top club mondiale nella nuova era FIFA.

Juve e Inter ok, escluse deluse

Il nuovo Mondiale per Club si è inaugurato pochi giorni fa e Juventus e Inter rappresentano l’Italia grazie ai criteri di qualificazione europei: i primi quattro posti spettano ai vincitori della Champions League 2021–2024, mentre gli altri otto si assegnano tramite un ranking UEFA che considera solo le performances in Champions (due punti per vittoria, uno per pareggio, più bonus per fasi raggiunte) nell’arco di quattro anni.

Roma e Milan restano fuori nonostante un buon ranking complessivo: non hanno accumulato abbastanza punti nella Champions, e per nazione c’è il limite di due club, già coperti da Inter e Juventus.

Ayrton Costa (Elintransigente) Goalsicilia

Stati Uniti, polemiche e “travel ban”

Ayrton Costa non potrà partecipare al Mondiale per Club con il Boca Juniors a causa di un “travel ban” imposto dagli Stati Uniti. Sebbene convocato tra i 35 giocatori, il difensore non ha ottenuto il visto d’ingresso, respinto due volte. Il suo nome risulta in una “watchlist” legata al travel ban, un provvedimento introdotto dal presidente Trump.

Ciò impedisce l’ingresso negli USA a cittadini sospettati di avere legami con attività criminali o provenienti da paesi considerati a rischio. Costa non ha procedimenti penali a carico, ma è stato citato come testimone in un omicidio. Costa potrebbe raggiungere la squadra solo in caso di intervento dell’ambasciata argentina o di un permesso speciale rilasciato dalla FIFA.