Penalizzazioni in classifica e campionato falsato: “Covisoc sapeva tutto” | Ennesimo scandalo in Italia
C’è una bufera attorno al calcio italiano, in particolare alla Serie B, e ad alcune situazioni debitorie venute a galla dopo la fine.
La stagione della Sampdoria si è conclusa con una storica retrocessione in Serie C, la prima nei 78 anni di vita del club. Dopo la discesa dalla Serie A nel 2023, i blucerchiati hanno vissuto un’annata disastrosa, culminata con il terzultimo posto in Serie B, sancito da uno 0-0 contro la Juve Stabia all’ultima giornata.
La stagione è stata segnata da una continua instabilità tecnica: quattro allenatori si sono succeduti sulla panchina. Andrea Pirlo è stato esonerato dopo tre giornate, seguito da Andrea Sottil e Leonardo Semplici, fino all’arrivo di Alberico Evani ad aprile, affiancato da Attilio Lombardo e con Roberto Mancini come consulente tecnico. Nonostante questi cambi, la squadra non è mai riuscita a trovare continuità nei risultati.
Il mercato invernale ha portato numerosi innesti, tra cui M’Baye Niang, Alessio Cragno e Rémi Oudin, ma gli acquisti non hanno sortito l’effetto sperato. La squadra ha impiegato ben 38 giocatori e cinque portieri diversi durante la stagione, senza mai trovare un’identità di gioco .
Il fallimento della prima squadra è stato accompagnato da un crollo generale del settore sportivo: anche la formazione Primavera e la squadra femminile sono retrocesse rispettivamente in Primavera 2 e in Serie B. Una stagione da dimenticare per una delle società più gloriose del calcio italiano.
Difficile situazione finanziaria
La Sampdoria affronta una situazione finanziaria critica. Nel 2023 ha registrato una perdita di 29,8 milioni di euro, seguita da un ulteriore passivo di 40,6 milioni nel 2024, aggravato dalla retrocessione in Serie C. Il club ha cercato di contenere i costi, risparmiando oltre 46 milioni di euro attraverso tagli a stipendi, commissioni e ammortamenti.
La proprietà è attualmente detenuta per il 58% da Kickoff Ventures SA, società con sede in Lussemburgo legata a Gestio Capital di Matteo Manfredi, che possiede il restante 42%. Nonostante la cessione della maggioranza, Manfredi mantiene il controllo gestionale del club. Per affrontare le sfide economiche, è previsto un ulteriore investimento da parte dell’azionista di maggioranza del gruppo Gestio Lux, Joseph Tey.
“Penalità e campionato di B falsato”
Il Brescia rischia una penalizzazione di quattro punti in Serie B a causa di irregolarità nei pagamenti fiscali. La Covisoc ha trasmesso il caso alla Procura Federale, che ha concluso l’indagine e attende il processo sportivo di primo grado. Se la penalizzazione sarà confermata, il Brescia retrocederebbe in Serie C, mentre la Sampdoria, inizialmente retrocessa, salirebbe al 17º posto, ottenendo la possibilità di disputare i play out contro la Salernitana.
Sui social, alcuni utenti esprimono perplessità riguardo ai tempi dell’intervento della Covisoc, suggerendo che l’organo di controllo fosse a conoscenza delle irregolarità mesi fa ma abbia atteso la fine del campionato per agire. Un utente su X ha scritto: “La Covisoc sapeva tutto mesi fa, sembra abbiano aspettato la fine per i provvedimenti in attesa dei verdetti”.
