“Penalizzato già in questo campionato”: il Napoli condannato per le plusvalenze | Addio definitivo allo scudetto

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Aurelio De Laurentis (LaPresse) Goalsicilia

Il caso Napoli-plusvalenze ha scosso l’ambiente campano e non solo. Secondo qualcuno il rischio penalizzazione è concreto. 

L’operazione che ha portato Victor Osimhen al Napoli nel 2020 è stata oggetto di scrutinio per le presunte plusvalenze. Il trasferimento, valutato 71,25 milioni di euro, ha incluso sia una parte in denaro che l’inserimento di quattro giocatori: Karnezis, Palmieri, Manzi e Liguori. Secondo le indagini, il valore attribuito a questi giocatori sarebbe stato significativamente superiore al loro reale valore di mercato, contribuendo a gonfiare il costo totale dell’operazione.

Questa pratica di scambi di giocatori con valutazioni gonfiate è stata utilizzata da alcuni club per registrare plusvalenze fittizie nei bilanci, creando l’apparenza di una maggiore solidità finanziaria. Tali operazioni possono influenzare le valutazioni finanziarie dei club e sollevare interrogativi sulla trasparenza delle transazioni nel calcio. ​

Le possibili implicazioni per il Napoli includono sanzioni che vanno dall’ammenda a una potenziale penalizzazione in classifica. La Procura federale ha ricevuto gli atti relativi all’inchiesta e ha 30 giorni di tempo per decidere se riaprire il processo sportivo.

Le operazioni di mercato come quella che ha portato Osimhen al Napoli evidenziano le complesse dinamiche finanziarie nel calcio moderno. Mentre tali transazioni possono offrire vantaggi economici immediati, è essenziale garantire la trasparenza e l’integrità finanziaria per mantenere la fiducia nel sistema calcistico.

Cosa rischia il Napoli

Il procuratore federale Giuseppe Chinè sta indagando sulle plusvalenze sospette legate al trasferimento di Victor Osimhen al Napoli nel 2020. L’inchiesta si concentra sulle valutazioni attribuite ai giocatori coinvolti nell’affare, ritenute potenzialmente gonfiate per mascherare perdite finanziarie.

Se le accuse venissero confermate, il Napoli potrebbe affrontare sanzioni come ammende, penalizzazioni in classifica o, in casi estremi, l’esclusione dalle competizioni. In passato, operazioni simili hanno portato a penalizzazioni per club come Chievo Verona, Juventus e Cesena. Tuttavia, l’esito dell’inchiesta dipenderà dalle evidenze raccolte e dalle decisioni degli organi competenti.​

Napoli (LaPresse) Goalsicilia

“Rischio penalizzazione già quest’anno”

L’ombra della penalizzazione si allunga sul Napoli: secondo l’avvocato Roberto Afeltra, la Procura sportiva ha acquisito nuovi documenti dall’inchiesta penale. Questa mossa potrebbe portare a una revisione del precedente proscioglimento del club e del presidente.

Se emergessero ulteriori irregolarità, diverse da quelle già esaminate dalla giustizia sportiva, il Napoli rischia concretamente una sanzione in termini di punti nell’attuale campionato. Afeltra sottolinea come le eventuali nuove prove, in particolare le dichiarazioni dei calciatori coinvolti che potrebbero non essere state considerate in precedenza dalla Procura federale, rappresentino un elemento di forte preoccupazione per il club partenopeo.