Serie C

Pelligra rilancia


Il sogno promozione del Catania si è infranto a Pescara. Nonostante la vittoria per 1-0, il gol subito nel finale dell’andata ha fatto la differenza. Passano gli abruzzesi, forti del miglior piazzamento, mentre gli etnei restano in Serie C. A raccontarlo è Alessandro Vagliasindi per la Repubblica Palermo, che ricostruisce il nuovo scenario rossazzurro: è tempo di riflessioni e, soprattutto, di programmazione.
Il piano di Pelligra: investimento su Torre del Grifo

Il patron Ross Pelligra, protagonista del pasticcio fideiussione in estate che ha frenato la costruzione della rosa e portato a una penalizzazione in classifica, è intenzionato a rilanciare. La mossa chiave è il deposito della proposta irrevocabile per l’acquisto di Torre del Grifo. Se il giudice fallimentare la considererà congrua, si procederà con una gara pubblica. In assenza di offerte concorrenti, il centro sportivo verrà assegnato al nuovo Catania. L’operazione dovrebbe concludersi entro luglio.

Il ritorno in possesso del centro sportivo garantirebbe finalmente un’infrastruttura adeguata per la prima squadra e il settore giovanile.

Zarbano nuovo dg, da valutare Faggiano e lo staff medico

Intanto, è stato ufficializzato l’arrivo dell’ex dirigente del Genoa Alessandro Zarbano come direttore generale, in affiancamento all’ad Vincenzo Grella. Resta da chiarire il futuro del ds Daniele Faggiano, sotto contratto fino al 2026 ma condizionato da problemi di salute.

Tra i dossier prioritari, anche la valutazione dello staff medico, viste le numerose ricadute muscolari che hanno condizionato la stagione.
Toscano criptico sul futuro, ma può restare

In bilico anche la posizione del tecnico Mimmo Toscano, legato fino al 2026 ma non ancora certo di restare:

«C’è troppa delusione per parlare adesso del futuro. Mi siederò con la società e vedremo che fare», ha detto nel post gara di Pescara.

La sensazione è che il tecnico calabrese possa restare, a condizione di ricevere garanzie tecniche. Un’ipotesi che ricalcherebbe quanto accaduto a Cesena, promosso al secondo anno con lo stesso tecnico in panchina.
Ritiro e mercato: servono rinforzi, soprattutto in attacco

Il Catania ripartirà da un ritiro estivo in Trentino o Norcia, ma prima sarà necessario sfoltire la rosa con i rientri dai prestiti. La priorità sul mercato è l’attacco: escluso Inglese, il reparto ha offerto pochi gol. Servono rinforzi di qualità in ogni zona del campo.

La delusione per la promozione sfumata è forte, ma dalle macerie Catania vuole ripartire subito. E stavolta con basi più solide.

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Redazione