L’unica certezza, al momento, è che Rosario Pelligra sarà a Catania nella giornata di venerdì. Un appuntamento che potrebbe rappresentare il punto di svolta per sciogliere molti dei nodi ancora aperti e ufficializzare alcune scelte già in fase di definizione. Come riporta Daniele Lo Porto sul Giornale di Sicilia, la visita del presidente siculo-australiano è attesa con grande attenzione da parte della piazza e dell’ambiente rossazzurro.
Finora, il vicepresidente Vince Grella ha mantenuto toni diplomatici nelle sue dichiarazioni, senza sbilanciarsi sul futuro. Un esempio su tutti è il tecnico Mimmo Toscano, che ha ancora un anno di contratto, ma la sua permanenza sulla panchina etnea non è affatto scontata: «Un contratto non equivale a una conferma», ha lasciato intendere Grella, aprendo scenari di riflessione interna.
Faggiano verso l’addio, Zarbano in attesa
Se per la guida tecnica la situazione resta da chiarire, più definita appare la posizione del direttore sportivo Daniele Faggiano, il cui addio è ritenuto probabile. Il successore, chiunque sarà, dovrà gestire un’estate impegnativa, a partire dal ritorno alla base di 14 giocatori rientranti dai rispettivi prestiti.
«Tra questi ci sono profili interessanti come Cicerelli e Cianci, reduci da una stagione positiva con la Ternana e potenzialmente utili al nuovo progetto tecnico», evidenzia il Giornale di Sicilia. Ma prima, sarà indispensabile trovare una collocazione agli esuberi, per snellire l’organico e ottimizzare il budget.
Inglese da blindare, Zarbano da ufficializzare
Tra le priorità della dirigenza c’è la conferma di Roberto Inglese, autore di 16 reti nell’ultima stagione. Il centravanti ha dimostrato di poter essere una colonna per il Catania e l’intenzione sarebbe quella di trattenerlo anche per il prossimo campionato.
Nel frattempo, si attende ancora l’ufficializzazione di Alessandro Zarbano come nuovo direttore generale. Una figura centrale nel processo di ristrutturazione societaria, il cui ingresso dovrebbe coincidere proprio con il ritorno di Pelligra in città.
Il tempo delle decisioni è vicino. Il presidente è pronto a tornare in prima linea. E il nuovo Catania sta per prendere forma.