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Pelligra a Catania: fiducia, programmazione e la rinascita di Torre del Grifo


Quando poco dopo le tre del pomeriggio Ross Pelligra varca il cancello della tribuna A del Massimino, l’atmosfera è già vibrante: sul terreno di gioco c’è l’Italia Under 19 impegnata nella qualificazione alla fase Elite dell’Europeo. Il presidente del Catania, appena atterrato a Fontanarossa come anticipato da La Sicilia, osserva compiaciuto: «Un pomeriggio importante per la nostra città e per il Catania, che ha condiviso un momento di livello internazionale».

Il patron siculo-australiano resterà in sede per alcuni giorni, come programmato: «C’è da lavorare, ma ogni volta che torno qui provo orgoglio per ciò che la dirigenza sta portando avanti», afferma, riconoscendo i meriti dei dirigenti operativi sul territorio.

L’incontro con la squadra e il clima di compattezza

Già in mattinata, riporta La Sicilia, Pelligra aveva incontrato la squadra al Cibalino, costretta ad allenarsi sul campo secondario per lasciare spazio alla gara della Nazionale. Abbracci e colloqui con l’allenatore Toscano, con il vicepresidente Grella, con il direttore generale Zarbano e con il direttore sportivo Pastore: un quadro di compattezza in vista della delicata sfida di domenica contro il Latina.

Pelligra sarà in tribuna d’onore, dove il Catania non ha mai perso né subito gol in questa stagione. Centrale, però, resta il ritorno in campo dopo il ko di Casarano: «Sono fiducioso, ci rifaremo. Tutte le energie devono essere dedicate alla partita, senza disperdere attenzione», ha ribadito ai giocatori.

Torre del Grifo: il piano operativo della rinascita

I tifosi attendevano aggiornamenti su Torre del Grifo Village, acquisito ufficialmente da Pelligra dopo l’ultima asta del 23 ottobre. Come riferito da La Sicilia, la società ha predisposto – insieme ai consulenti legali – un piano per adempiere alle procedure burocratiche e avviare i lavori prioritari:

sistemazione dei due campi in erba,

ristrutturazione degli spogliatoi,

riqualificazione delle aree dedicate alla prima squadra.

L’obiettivo è tornare ad allenarsi ai piedi dell’Etna entro la fine della stagione. Entro l’inizio del 2026, Pelligra verserà anche il saldo dell’operazione, dopo la cauzione da 600mila euro depositata all’atto della prima offerta.

«Agiremo sempre rispettando regolamenti e leggi», ribadisce il presidente. Poi un sorriso e una frase che racconta il suo coinvolgimento: «L’importante è che il Centro Sportivo adesso è del Catania. Ci tenevo per la città, per la società, per il nostro futuro. Sono felice e orgoglioso».

Il vicepresidente Vincenzo Grella conferma con un cenno: Torre del Grifo è sempre stato un punto cardinale nel progetto tecnico rossazzurro. E Pelligra – ricorda La Sicilia – ha più volte ripetuto che, indipendentemente dall’acquisizione, avrebbe voluto costruire un nuovo centro moderno nei pressi della città.

Un ritorno “a casa” che vale più di un simbolo

La riapertura di Torre del Grifo, chiuso dal 9 aprile 2022 dopo il fallimento della matricola 11.700, è stata accolta con entusiasmo dai tifosi e dall’opinione pubblica. Oltre alla prima squadra, potranno tornare a vivere:

foresteria,

albergo,

mensa,

palestra,

piscine,

campi sintetici,

oltre ai vasti spazi inutilizzati dove potranno sorgere nuove aree sportive.

Pelligra, costruttore con esperienze internazionali, valuterà aggiustamenti strutturali in linea con la crescita del club.

La squadra riparte: testa al Latina, lasciando indietro Casarano

Durante l’intervallo della gara Under 19, Pelligra è sceso in campo per omaggiare Giuseppe Martucci, responsabile del Club Italia, alla presenza del presidente regionale Coni Sicilia Enzo Falzone.

Intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi con l’obiettivo di tornare al Massimino senza le scorie della sconfitta contro il Casarano. Ora il focus è solo sul Latina e sulla necessità di ritrovare punti e serenità.

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Redazione